Riccione. La Tosi si fa dare un passaggio dallo sponsor

tosiADDIO auto blu, il sindaco Renata Tosi ha deciso di farsi dare un passaggio dallo sponsor. Come già accaduto a Cattolica e a Rimini, anche a Riccione si fa largo il ricorso alle auto delle concessionarie, date in comodato d’uso al Comune purché i dipendenti le usino facendo pubblicità alle stesse case madri. «Spenderemo solo in benzina» dice il primo cittadino che è disposto a rottamare la sua Audi A6 con cilindrata abbondantemente superiore ai 2000 centimetri cubici e consumi ben lontani da quelli di una utilitaria. «Fatto il bando, addio auto del sindaco» dice la Tosi che spiega come «da mesi ormai, la utilizzo davvero poco. Preferisco usare il treno quando è possibile». In effetti le trasferte del sindaco sempre più spesso si svolgono su rotaia; Roma la meta preferita. «Per il resto il più dalle volte guido io per evitare il ricorso all’autista a ore. Abbiamo risparmiato una cifra importante non avendo più l’autista».
A CONTESTARE il sindaco, lo scorso anno, era stato il Movimento 5 stelle. Nonostante le parole usate in passato dalla Tosi sulla riduzione del parco macchine del Comune, i grillini avevano sottolineato come il sindaco non riuscisse a staccarsi dalla sua auto blu, chiedendo numeri e cifre sui costi del servizio. «Rispetto agli ultimi sei mesi del 2014 (risalenti al vecchio contratto), nel 2015 abbiamo deciso di scegliere un autista solo a chiamata e questo ci ha fatto risparmiare molto, tanto è vero che abbiamo speso 3-400 euro al mese, invece di 3-4000 spesi in passato con il vecchio contratto. Poi, da giugno, abbiamo cercato con un bando, chi potesse svolgere il servizio, ma su questa strada non si è andati avanti tanto che per lo più ho guidato da sola. Oggi abbiamo deciso di cambiare tutto. L’auto del sindaco non ci sarà più e attraverso alcune vetture, non più di cinque, che potremo ottenere dalle concessionarie in comodato d’uso facendo loro pubblicità, verranno coperte le esigenze di tutti, dal sindaco ai funzionari». Tradotto, quando arriverà il momento di spostarsi dal municipio, il primo cittadino prenderà le prime chiavi che le capiteranno. Uno degli obiettivi è ridurre i costi, soprattutto di manutenzione visto che il parco macchine comunale è tutt’altro che giovane. Sul finire del 2015, è stato approvato dalla giunta il ‘Piano per la razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, nonché informatiche, delle autovetture di servizio e dei beni immobili ad uso abitativo’. Il tempo è passato dai primi annunci, e quest’anno ci si aspetta di vedere qualche taglio. La delibera è stata girata ai settori e dirigenti, per rivedere costi e utilizzi. Nel frattempo la giunta spera di trovare uno sponsor per non fare andare messi, assessori e funzionari a piedi.

Resto del Carlino