Riccione. La Tosi ‘silura’ Beatriz Colombo

tosiSILURATA a poche ore dalla riunione. Da ieri sera Beatriz Colombo, esponente di Fratelli d’Italia, non è più presidente della commissione pari opportunità di Riccione. Un ruolo importante, che Renata Tosi le aveva affidato oltre un anno fa. Un’era geologica fa, verrebbe da dire. Perché nel frattempo Fratelli d’Italia, dopo che Maria Grazia Gravina ha lasciato entrando nel gruppo misto, non ha più un consigliere comunale. E i rapporti tra la Tosi e il partito, negli ultimi mesi, si sono deteriorati fino a rompersi in maniera definitiva ieri.
IL PRIMO CITTADINO, poche ore prima della riunione della commissione per le pari opportunità prevista in serata, ha avvertito i capigruppo dei partiti e i componenti della commissione stessa di aver deciso di revocare il ruolo di presidente alla Colombo. Una scelta dettata dal fatto che Fratelli d’Italia non fa più parte di fatto della maggioranza in consiglio, ma anche dagli attacchi ricevuti dal sindaco da parte della stessa Colombo e da Fratelli d’Italia negli ultimi mesi, in particolare dopo la fuoriuscita della Gravina dal gruppo. La Colombo non l’ha presa bene. «Sono amareggiata e delusa. Il sindaco non mi ha nemmeno fatto una telefonata per avvertirmi. E’ questo il buon governo della Tosi?», spiega al telefono.
PIÙ PESANTI le parole usate poco prima su Facebook, dall’ormai ex presidente della commissione su Facebook. «Durante la giornata mi sono arrivati messaggi di sostegno da parte delle componenti della commissione pari opportunità che presiedo, in merito alla comunicazione del Sindaco sulla mia sostituzione. Peccato che ne siano stati avvisati i capogruppi, Le componenti … Tutti tranne la sottoscritta che stasera (ieri per chi legge) guarda caso ha una Commissione in cui si decideranno cose importanti. Il mio telefono tace!». Secondo la Colombo a spingere per il suo siluramento sarebbe stata soprattutto la Gravina. «Con la commissione abbiamo realizzato tantissime iniziative di successo. Siamo state criticate semmai per avere lavorato troppo, occupandoci anche di beneficenza… Questo ora è il ringraziamento del sindaco: essere cacciati senz’appello».

Resto del Carlino