Scene da film tragicomico sabato sera nel cuore della Perla Verde. Una donna incinta, già nota ai commercianti per una lunga scia di furti in boutique e saloni di bellezza tra Riccione e il sud di Rimini, ha tentato l’ennesimo colpo, ma questa volta la fuga si è conclusa con una messa in scena grottesca: ha inscenato un parto improvviso nel tentativo di evitare l’arresto.
La giornata della presunta ladra – con passeggino, borsoni e un vistoso pancione – è iniziata intorno alle 19 presso Hair Studio 96, in via Cairoli. Lì ha richiesto una piega, approfittando dei servizi del salone e selezionando anche alcuni prodotti per capelli. Il totale? Circa 80 euro. Al momento di pagare, però, ha dichiarato che il bancomat non funzionava e che sarebbe andata a recuperare i contanti in un vicino hotel dove l’aspettava il marito. Ma la titolare del salone non si è lasciata ingannare.
Insospettita, ha deciso di seguirla, accorgendosi che la donna non stava affatto cercando un albergo. L’ha ricondotta in negozio, ma appena possibile, la falsa cliente è fuggita di nuovo, riuscendo a mettere a segno un secondo furto: una borsa rubata in una boutique di viale Ceccarini.
L’allarme era però già partito. Alcuni negozianti, che avevano riconosciuto la donna da foto circolate su gruppi WhatsApp tra esercenti, si sono messi sulle sue tracce. La corsa si è conclusa in un garage privato dietro via Cairoli, dove la donna si è nascosta in un gabbiotto del contatore.
All’arrivo della polizia locale, l’improvvisa trovata: ha urlato di avere le doglie, sostenendo che le si fossero rotte le acque. È quindi stato richiesto l’intervento di un’ambulanza, che l’ha trasportata in ospedale per accertamenti. Ha trascorso la notte sotto osservazione.
Nel frattempo, i commercianti della zona tirano un sospiro di sollievo, sperando che l’episodio di sabato possa finalmente mettere fine a una lunga catena di furti piccoli, ma destabilizzanti.