Riccione lancia la sfida a Gallipoli. Il nuovo spot infiamma le polemiche

ma che ne sanno a gallipoliVuoi mettere le discoteche, la piadina e la notte in riviera? In fondo #machenesannoagallipoli è stato lanciato sui social da quelli di Operazione Riccione notte, agenzia che fa pacchetti per chi voglia vivere le disco, i parchi, la riviera. Un’operazione simpatica per chi l’ha lanciata, meno per chi vive a Gallipoli. Sui social la disfida Riccione vs Gallipoli ha impiegato frazioni di secondo prima di scatenarsi in migliaia di commenti, mi piace, contro campagne, fino ad arrivare agli insulti. La controffensiva è partita dal Salento a colpi di hashtag, due i principali creati: #machenesannoariccione e #riccioneachi, nei quali (sia su Instagram che su Facebook) compaiono le foto delle meraviglie del Salento. Tradotto: «Non abbiamo nulla da invidiare alla Romagna» ribattono.
Gli organizzatori della campagna hanno subito tentato di spiegare quanto fosse ironico il messaggio e per nulla offensivo, ma non tutti l’hanno presa con il sorriso e c’è chi è andato sul pesante rinfacciando ai riccionesi pure le fogne. L’ondata di contatti, condivisioni, commenti e ‘like’ non si è arrestato. Una vera disfida virale che in meno di 24 ore ha raggiunto 250mila persone sui social. In ballo c’è il prestigio e il titolo di re della notte. «Gallipoli sta vivendo da anni una grande crescita turistica specialmente con i locali e il mondo della notte come accaduto a Riccione tempo fa» premette Sergio Pioggia, un riccionese stregato da Gallipoli tanto da acquistarvi casa e B&B, e passarvi parte dell’anno. «Nel Salento sono orgogliosi, e sinceramente io una simile compagna promozionale non l’avrei fatta. Tanti amici che abitano lì mi hanno chiamato arrabbiati».
Operazione Riccione notte precisa: «Il carattere della campagna è esclusivamente ironico. #Machenesanno è un ‘format’ che si è diffuso negli ultimi mesi sui social, abbiamo voluto semplicemente giocarci sopra, non volevamo offendere nessuno». Non solo: «Con questo post avevamo intenzione di aprire una sfida civile tra nord e sud, con le parti che si sarebbero confrontate (attraverso hashtag) in uno scontro tra le varie bellezze dei rispettivi territori. Siamo rimasti scioccati nel leggere che tanti ci accusavano di aver insultato loro e il territorio. Ci scusiamo con la città di Gallipoli e con tutto il Salento». Basterà a placare gli animi? Difficile a dirsi, ma una cosa è certa: che si tratti di insulti, contro offensive orgogliose dei salentini o sostenitori della made in Romagna, la campagna promozionale di Riccione notte sta facendo il pieno di contatti. Non un punto di arrivo, semmai di partenza per gli organizzatori che stanno preparando lo sbarco a Gallipoli dove realizzare pacchetti turistici nel ‘salotto’ del Salento. Il Resto del Carlino