Dalla pagina facebook della Lista civica Noi Riccionesi
Il regolamento che definisce ed articola le attività sulla spiaggia e’ tutt’ora vigente e per nulla bloccato e meno che meno modificato. Tutto questo nonostante l’amministrazione Tosi avesse aperto ai chioschisti che lo hanno sempre boicottato la possibilità di intervenire, cosi come era stato deciso e programmato al momento della sua approvazione, per modificarlo o migliorarlo.
Il ricorso al TAR, così come era prevedibile, si è dimostrato un’arma spuntata, buona solo a creare tensione tra gli operatori che erano e sono pronti ad investire per migliorare il servizio sulla spiaggia. Uscite estemporanee con proposte che non ricadono all’interno del perimetro di questo regolamento, non hanno nulla di rilevante se non l’ostinata e pervicace azione di contrasto di un piccolo gruppo di chioschisti che vogliono in realtà bloccare un’iniziativa che e’ ormai diventata patrimonio anche di altre città, e Rimini tra queste.
Senza contare poi il fatto che lo stesso Consiglio di Stato con una sua recente sentenza ha dato una lettura chiara e definitiva su tutta la questione disponendo un largo assenso alla libertà d’impresa. Ciò non toglie comunque che, così come è stato concordato, questo regolamento può essere ancora modificato , mantenendo ferma la struttura e le finalità che si è sempre posto. Le eventuali modifiche vanno però fatte con serietà e condivisione.
Il muro contro muro non serve a nessuno, soprattutto di fronte ad un progetto che si propone il rilancio della qualità del servizio dell’accoglienza in spiaggia. Così come non serve continuare questa azione di boicottaggio e di aperto contrasto di pochi che ha raggiunto momenti di particolare e inusuale veemenza.
Come ListaCivica Noi Riccionesi riteniamo che è il momento di smetterla di rincorrere interessi da retrobottega e guardare avanti con interesse e innovazione al futuro. I chioschisti e i bagnini sanno bene che solo collaborando tra loro si potranno raggiungere obiettivi di nuovo sviluppo e di crescita che premierà loro, l’intera città e la sua economia. Anche semplicemente collaborando a migliorare un regolamento che non può certo essere cancellato ne’ tanto meno disatteso.