Riccione. LOMBARDI (FI): “le bugie di Pironi sul TRC denotano un grande nervosismo della sinistra riccionese”

Rn,26/02/05:lombardi marco©Riccardo Gallini_GRPhotoLOMBARDI (FI): “le bugie di Pironi sul TRC denotano un grande nervosismo della sinistra riccionese”

 

Evidentemente tira davvero una brutta aria dentro la sinistra riccionese se anche un personaggio pacato come Pironi deve ricorrere alle bugie per fare propaganda. L’ipotesi di un TRC “non sgradito” a Forza Italia perché finanziato da Tremonti è una bufala macroscopica che solo chi è in malafede o ha poca memoria può sostenere.

 

La realtà è un’altra. La crisi della sinistra incapace a governare non appena è finita al possibilità di saccheggiare impunemente la spesa pubblica, si dimostrò già ai tempi della nascita del progetto del TRC.

 

Le solite lungaggini burocratiche a cui ci hanno abituato le nostre amministrazioni, fecero perdere i finanziamenti previsti per quella infrastruttura e fu proprio Tremonti a prendere atto del colpevole ritardo e revocare il finanziamento. Successivamente il Governo Berlusconi approvò la legge Obiettivo che ha permesso di portare a termine infrastrutture fondamentali per il nostro Paese come l’Alta Velocità, ed all’interno di tale legge vi era la possibilità per le Regioni di indicare opere strategiche di interesse regionale.

 

Il Presidente Errani supportato dal Presidente della Provincia Vitali e dai sindaci di Rimini e Riccione, per ben due volte ha ribadito l’importanza fondamentale del TRC per l’Emilia-Romagna e quindi il CIPE al termine della sua istruttoria non ha potuto che prendere atto della persistente richiesta di Regione, Provincia e Comuni interessati.

 

Quindi per rinfrescare la memoria di Pironi riassumo.

 

Una sinistra incapace aveva inizialmente perso i finanziamenti e Tremonti ne aveva preso atto revocandoli. Successivamente la Regione Emilia-Romagna ha considerato strategico il TRC inserendolo nella Legge Obiettivo e sulla base di questo il CIPE ha deliberato.

 

Forza Italia quindi, a Rimini come a Riccione, è stata contraria al TRC allora così come lo è oggi ed in tempi non sospetti e meno mediatici degli attuali è stata concretamente al fianco del comitato  contro la Metropolitana di Costa.