I Carabinieri dell’aliquota operativa, dipendente dalla Compagnia di Riccione, unitamente ad un Maresciallo dei Carabinieri in servizio in Toscana ma in riviera venuto per trascorrere le proprie ferie, hanno tratto in arresto per furto aggravato:
- B.A. 39 enne marocchino, pregiudicato di fatto residente a Bologna;
- M.M. 26 enne marocchino, pregiudicato di fatto residente a Bologna;
in quanto in spiaggia, alle ore 17.30 circa del 10 luglio, in zona Marano, approfittando della stanchezza di una coppia di turisti lombardi, che si era addormentata sul proprio lettino, gli portavano via la borsa, legata al loro ombrellone, con all’interno un telefono cellulare ed il borsello della signora con all’interno 200 euro, per poi dileguarsi inseguiti dal Maresciallo dei Carabinieri, in vacanza, che aveva visto i 2 correre e riusciva a bloccarli, unitamente alla pattuglia dei Carabinieri in servizio in quella zona, nel frattempo accorsa avendo notato l’inseguimento a piedi. I fermati venivano immediatamente tradotti presso gli uffici del locale Comando Compagnia Carabinieri ed arrestati per furto aggravato. Il cellulare rubato, a seguito di perquisizione, veniva recuperato e restituito all’avente diritto così come il borsello con il denaro contante. I due, trovati in possesso di cutter ed un punteruolo, venivano inoltre deferiti in stato di libertà per porto di armi ed oggetti atti ad offendere ed altresì, siccome trovati in possesso anche di un cellulare non loro ma di una donna che ne aveva denunciato il furto qualche ora prima sull’autobus nr 11, deferiti per altro furto aggravato. Gli arrestati venivano messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.