Riccione-Misano: contrasto al lavoro nero e carenze igienico sanitarie. 3 denunce e sanzioni per circa 100.000 euro. Chiusa una discoteca. Circa 70 i lavoratori controllati.

carabinieriRiccione-Misano: contrasto al lavoro nero e carenze igienico sanitarie. 3 denunce e sanzioni per circa 100.000 euro. Chiusa una discoteca. Circa 70 i lavoratori controllati.

I Carabinieri della Compagnia di Riccione, unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rimini e da funzionari del dipartimento di sanità pubblica dell’AUSL di Rimini, nell’ambito di un servizio appositamente predisposto, nel week end appena trascorso, soprattutto in vista dei ponti del 25 aprile e 1 maggio che vedranno l’arrivo di  turisti, nonché la veloce riapertura di molti locali, che poi resteranno aperti per il prosieguo della stagione estiva, che a volte, pur di riaprire, non pongono in essere tutti quegli accorgimenti che la legge richiede sia in termini di assunzioni che in termini di rispetto delle normative igienico sanitarie.

Il sevizio consentiva di controllare circa 10 esercizi commerciali tra pub, bar, ristoranti, pizzerie e discoteche contestando amministrativamente 20 sanzioni per un totale di circa 100 mila euro circa per:

  • violazione all’art. 4 bis comma 2 del D. Lgs. 181/2000 per omessa consegna della lettera di assunzione;
  • violazione all’art. 39 della legge 112/2008, per omessa registrazione del lavoratore nel libro unico del lavoro;
  • violazione all’ art. 35 comma 3 del d.lgs. 276/2003 per omessa comunicazione del lavoro a chiamata;
  • violazione D. Lgs. 81/2008, per assenza registro aggiornato della manutenzioni periodiche degli impianti, uscite di sicurezza ostruite e lampade di emergenza sulle uscite non funzionanti;
  • In materia invece di lavoro nero:
  • denunciare a piede libero D.G., 50enne bolognese, titolare di una frequentatissima discoteca sul mare di Misano per impiego di personale in orario notturno senza la prescritta visita medica. Numerosissime sono però le violazioni contestate alla sua discoteca, in particolare sono stati trovati 11 lavoratori su 20 non assunti regolarmente “c.d. in nero” con conseguente sospensione della licenza e sanzioni pecuniarie per circa 50 mila euro. Anche dal punto di vista impiantistico  ed igienico sanitario i funzionari del dipartimento di sanità pubblica del ASL hanno riscontrato svariate anomalie, in particolare il non aggiornamento del registro delle manutenzioni periodiche degli impianti, le uscite d’emergenze ostruite dalla presenza di scaffali davanti alle stesse e le luci di emergenza sulle uscite completamente non funzionanti. Sempre gli stessi funzionari, ma questa volta nel settore della pubblica igiene, hanno riscontrato gravi carenze dovute all’allagamento in alcune zone del locale causato da infiltrazioni d’acqua ed inoltre, ancora più grave, il bagno per portatori di handicap risultava inaccessibile ed inoltre rilevate diverse carenze igieniche nella cucina;
  • denunciare a piede libero G.R., 44enne riminese, titolare di una panetteria per impiego di due lavoratori in orario notturno senza la prescritta visita medica ed entrambi non regolarmente assunti (c.d. nero) con conseguente sospensione dell’attività e sanzione pecuniaria di oltre 10 mila euro;
  • denunciare a piede libero A.P., 36enne di Riccione, titolare di un pub per impiego di lavoratori in orario notturno senza la prescritta visita medica, di 5 lavoratori con contratto a chiamata non regolarmente occupati ed 1 non regolarmente assunto (c.d. nero) con conseguente sanzione pecuniaria di oltre 10 mila euro.
  • Sanzionare amministrativamente:
  • un ristorante cinese di Misano per avere alle dipendenze 5 lavoratori su 7 non regolarmente assunti ( c.d. in nero) con conseguente sospensione dell’attività e una sanzione pecuniaria di circa 25 mila euro;
  • una pizzeria di Riccione per avere alle dipendenze 5 lavoratori con contratti a chiamata non regolarmente occupati con conseguente sanzione pecuniaria di circa 1000 euro;
  • un bar molto frequentato di Riccione per avere un dipendente su 4 irregolarmente assunto ( c.d. nero) con conseguente sospensione dell’attività;
  • un ristorante di pesce di Riccione  per avere alle dipendenze 5 lavoratori non regolarmente assunti (c.d. nero) con conseguente sospensione dell’attività.

I controlli, tra l’altro ancora in corso di sviluppo per alcuni settori d’intervento, continueranno anche nelle prossime settimane.