Riccione. Morte al Cocoricò, nel sangue di Lamberto solo tracce di ecstasy

lamberto-lucaccioniSOLO Mdma nel sangue di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello morto per overdose durante una serata al Cocoricò di Riccione. Gli esami tossicologici non lasciano dubbi. Il giovane, infatti, non ha assunto nè alcol nè altre sostanze stupefacenti come cannabis ma, solamente le dosi di ecstasy che lo hanno ucciso. La perizia sui campioni prelevati durante l’autopsia è stata depositata in Procura a Rimini e conferma quello che emerse sin dalle ore successive alla tragica morte. Il sedicenne di Città di Castello, giunto in Riviera per trascorrere una serata insieme ad un gruppo di amici, morì dunque per un’overdose da Mdma. Il perito del tribunale si era riservato novanta giorni proprio per approfondire alcuni aspetti relativi all’assunzione di sostanze stupefacenti e verificare se ci fosse stato un mix di droga e alcol o di diverse sostanze. I risultati confermano la sola presenza nel sangue del ragazzino di Mdma o ecstasy. L’autopsia era stata eseguita dal medico legale Pier Paolo Balli su incarico della Prcoura alla presenza dei consulenti di parte, Sergio Scalise Pantuso e Walter Patumi, nominati il primo dagli avvocati Gianni ed Eugenio Zaganelli per il diciannovenne che venne indagato per avergli ceduto parte della droga, e il secondo dall’avvocato Roberto Bianchi per la famiglia di Lamberto. Per la scomparsa del ragazzino è, infatti, indagato Tommaso Calderini, un amico di Lamberto: per lui le accuse sono di spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato, poichè avrebbe ceduto la droga a Lamberto.

Resto del Carlino