GRANDI MANOVRE sulla spiaggia di Riccione. Da lunedì tre ruspe saranno al lavoro per formare le dune che, dal confine con Misano a piazzale Azzarita, richiederanno la rimozione di 20/25mila metri cubi di sabbia. Una notevole quantità di materiale da trasportare a ridosso delle cabine per salvaguardare l’arenile dalle mareggiate e quindi dall’erosione. Ad annunciare l’operazione è l’assessore al demanio, Carlo Conti, che entro l’anno conta anche di procedere con la manutenzione straordinaria delle barriere soffolte, gravemente danneggiate in più punti. Questo in attesa del maxi ripascimento, assicurato di recente per il 2016 dal governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha annunciato uno stanziamento di 18 milioni e mezzo di euro dal ministero dell’Ambiente, ai quali se ne aggiunge uno e mezzo già stanziato come Regione. Si conta su una ventina di milioni per tutta la Riviera. Quanti ne verranno riservati a Riccione, dove il primo megaripascimento ha interessato solo il litorale sud (dal confine con Misano fino a piazzale San Martino) è da capire. Comunque sia, il presidente della cooperativa bagnini, Diego Casadei, alla luce dell’erosione che quest’estate ha fatto sentire pesantemente i suoi effetti anche nel tratto centrale tra il porto e l’Alba, fa leva affinché il progetto venga esteso anche a questa zona. In attesa di avere risposta dalla Regione, il Comune cerca di mettere al riparo la sua spiaggia formando le dune. Ecco come si procederà. Da lunedì due ruspe accumuleranno la sabbia nella zona sud e una in quella nord. Salvo condizioni meteo marine avverse, si andrà avanti per trenta giorni lavorativi, per poi concludere il tutto entro la seconda decade di novembre. La procedura è quella già sperimentata: i mezzi meccanici accumuleranno la sabbia, modificando leggermente l’inclinazione dell’arenile e creando un avvallamento in grado di riempirsi di sabbia quando il mare restituisce parte del materiale ingoiato dalle forti mareggiate. Non è l’unico intervento previsto, durante i mesi freddi infatti, gli accumuli di sabbia saranno tenuti sotto controllo ed eventualmente rinforzati dai bagnini. In merito l’assessore al Demanio Carlo Conti sottolinea: «Attraverso questi primi lavori a difesa della nostra costa intendiamo monitorare di continuo le spiagge soggette a forti correnti e ai fenomeni erosivi, che si accentuano nel periodo invernale».
