Riccione. Nell’area dell’ex mattatoio sta crescendo un hub da 7,2 milioni per l’inclusione e i giovani

Prosegue il viaggio istituzionale e mediatico nel futuro della città. Oggi, la sindaca e la giunta comunale hanno guidato consiglieri comunali e giornalisti nella undicesima tappa di “Riccione cambia: un viaggio nei cantieri per scoprire la città del futuro”. Destinazione: il cantiere dell’ex mattatoio, in viale Bergamo nel quartiere San Lorenzo, dove sta prendendo forma un progetto strategico destinato ad accogliere spazi laboratoriali e attività culturali.

L’intervento si inserisce all’interno delle politiche sociali e giovanili promosse dall’amministrazione comunale e fa parte di un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Il progetto è finanziato in maniera significativa attraverso i fondi del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali”, per un totale di 5,5 milioni di euro di fondi Pnrr e un cofinanziamento comunale di 1,7 milioni di euro, portando l’investimento complessivo a 7,2 milioni di euro.

A questo si aggiunge un nuovo e importante riconoscimento: il comune di Riccione si è aggiudicato un finanziamento di 300 mila euro nell’ambito del bando promosso da Anci e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche giovanili, destinato alla realizzazione di progetti innovativi rivolti ai giovani under 35.

Il contributo andrà a sostenere la fase di avvio del progetto, con azioni mirate alla formazione, alla progettazione partecipata, alla comunicazione e all’attivazione di percorsi innovativi nei nuovi spazi rigenerati. L’obiettivo è chiaro: creare un luogo aperto, dinamico e accogliente, destinato a ospitare in modo continuativo iniziative rivolte a giovani e a persone con disabilità per offrire opportunità di crescita, confronto e aggregazione.

Struttura e contenuti: un hub multifunzionale da 7,2 milioni

L’edificio principale, articolato su due ali e due piani, ospiterà il Polo di inclusione sociale, con percorsi di sviluppo dell’autonomia per giovani con disabilità ad alto funzionamento, in collaborazione con i servizi sociali territoriali; una sala polivalente e un punto ristoro “family friendly”, accessibili e sostenibili, connessi ad attività educative, culturali e ricreative; un Centro giovanile per adolescenti e studenti, con spazi di co-working, sale studio, sostegno ai compiti e laboratori creativi – dalla multimedialità alla cucina, dall’ecologia alle arti visive; una palazzina musicale/auditorium, con scuola di musica moderna, sale prove e studio di registrazione, per promuovere la creatività musicale e gli eventi live.

Un progetto per i giovani, con i giovani

La riqualificazione dell’ex mattatoio è più di un intervento urbanistico perché si articola in un progetto sociale e culturale volto a promuovere un protagonismo giovanile consapevole e partecipato, valorizzando la collaborazione tra giovani, comunità e istituzioni.

Attraverso il Tavolo Giovani, il Comune di Riccione, insieme ai Servizi alla persona e alle realtà del Terzo Settore, sta già lavorando a un percorso di co-progettazione e accompagnamento che definirà in modo condiviso contenuti e modalità di gestione degli spazi.
L’obiettivo è costruire un modello di governance partecipata, in cui i giovani non siano solo beneficiari, ma anche gestori e promotori delle attività del nuovo polo.

I tempi del cantiere

Sono in fase di ultimazione i lavori alle strutture in cemento armato dei due corpi di edifici, uno polifunzionale destinato ad ospitare laboratori e sala mensa, l’altro in cui verrà realizzato l’auditorium. Entro fine dicembre gli interventi saranno terminati per poi proseguire con il tamponamento delle pareti perimetrali. Passo successivo: la definizione dell’area esterna da 6000 mq che sarà dotata di giardini, pergolati e percorsi pedonali. Termine lavori: giugno 2026.

Le voci dell’amministrazione

Daniela Angelini, sindaca di Riccione: “Siamo nella fase cruciale di un progetto che cambierà il modo in cui Riccione si rivolge alle sue nuove generazioni. Questo è l’esempio concreto di come l’amministrazione stia valorizzando il patrimonio pubblico con coraggio e visione, grazie ad un investimento complessivo di 7,1 milioni di euro, gran parte dei quali ottenuti con i fondi Pnrr. Con il nuovo finanziamento da 300 mila euro ottenuto da Anci, si compie un ulteriore passo avanti consolidando uno dei progetti più innovativi e simbolici della Riccione che cambia. L’obiettivo è fare di questo centro un modello a livello nazionale. Questo è il cuore della nostra rigenerazione: non solo mattoni, ma un futuro costruito sulla coesione e sulla partecipazione.”

Sandra Villa, vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili: “Questo non sarà un semplice contenitore, ma un vero hub di protagonismo giovanile che unisce spazi di co-working e laboratori creativi ad attività culturali e ricreative. Con i lavori in corso, stiamo parallelamente avviando la fase di definizione delle modalità di gestione degli spazi. Il processo partecipativo, che coinvolge il tavolo giovani e la cittadinanza, è fondamentale per garantire che questo luogo sia veramente co-gestito e risponda in modo dinamico e flessibile alle esigenze delle nuove generazioni, offrendo un’officina di talenti e un cantiere culturale per tutti.”

Marina Zoffoli, assessora alla Famiglia: “ Vogliamo che questo spazio diventi un faro di cooperazione e inclusione, supportato da educatori e in stretta sinergia con i servizi sociali territoriali. Si tratta di un progetto con una profonda valenza sociale: sarà un luogo aperto, dinamico e accogliente, capace di offrire opportunità di crescita e confronto per tutti, con una particolare attenzione all’inclusione delle persone con disabilità. Strutture come il polo di inclusione e il punto ristoro ‘family friendly’ sono la dimostrazione che Riccione investe in progetti di vita e nella qualità della vita per tutti i suoi cittadini.”

Guarda il video racconto del cantiere


Il prossimo appuntamento

Il percorso di “Riccione cambia: un viaggio nei cantieri per scoprire la città del futuro” prosegue martedì 25 novembre 2025 con una visita alla ciclabile della falesia e ai lavori in corso nella zona di viale Bologna.

Comune di Riccione