Compagnia Carabinieri di Riccione: 3 arresti e 20 denunce per reati in genere a seguito di vasto servizio di controllo del territorio .
Dalle ore 19.00 del giorno 7 dicembre 2014 alle ore 07.00 odierne, la Compagnia Carabinieri di Riccione ha posto in essere un servizio coordinato a largo raggio al fine di contrastare la microcriminalità diffusa, nonché garantire il controllo della circolazione stradale attuando mirati servizi lungo la giurisdizione di competenza, che ha portato ad arrestare:
- D.V, 32enne napoletano, residente in Coriano celibe, pregiudicato,
in quanto, benché sottoposto al regime degli arresti domiciliari, con provvedimento datato 05.11.2014, del Tribunale Rimini, veniva sorpreso dai militari, del Comando Stazione di Coriano, a bordo della propria autovettura mentre faceva rientro presso il proprio domicilio. Per questo motivo veniva tratto in arresto per il reato di evasione e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Riccione in attesa del rito direttissimo;
-D.C. 17 enne residente in Reggio Emilia,
in quanto veniva sorpreso, dai Carabinieri dell’aliquota operativa di Riccione, a bordo della propria autovettura, parcheggiata nei pressi di una nota discoteca di Riccione, mentre confezionava dosi di sostanza stupefacente pronta per essere ceduta. I militari sequestravano 7 dosi di Ketamina e 8 dosi di MDMA e tutto il materiale atto al confezionamento. Pertanto veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto presso il centro di prima accoglienza di Bologna;
- M.D. 22enne marocchino, pregiudicato,
in quanto, in una nota discoteca della Perla Verde, si rendeva responsabile di rapina ai danni di un giovane ravennate che, tramite numero unico d’emergenza “112”, permetteva l’intervento dei militari dell’aliquota operativa già in servizio presso il noto locale. I militari, pertanto riuscivano a bloccare il responsabile, trovandolo ancora in possesso del portafogli e del telefono cellulare di proprietà del giovane richiedente, di cui ne era venuto in possesso mediante violenza e minaccia. L’arrestato veniva tradotto presso il carcere di Rimini a disposizione della locale A.G.
Nel medesimo servizio venivano indagati in stato libertà ulteriori 20 persone:
- L.E., 57enne residente a Cattolica,
in quanto, i Carabinieri, percorrendo Piazza Roosevelt del Comune di Cattolica, lo notavano a bordo di una bicicletta ed, alla vista dei militari, fare un movimento repentino come per darsi alla fuga. Pertanto, i militari, decidevano di inseguirlo e dopo poco bloccarlo, accertando che la bicicletta era di provenienza furtiva. La bicicletta veniva recuperata e restituita ad una donna cattolichina e il 57enne denunciato per ricettazione.
Per il medesimo reato venivano inoltre deferiti in stato di libertà:
- D.R., 20enne Albanese, residente a Torino
- C.R. 57enne, residente in Monza;
- P.M. 30enne residente a Brescia;
- C.G., 32enne napoletano , residente a Riccione,
in quanto, venivano trovati, in piazzale Roma di Riccione, in possesso di vari telefoni cellulari risultati oggetto di furto e successivamente tutti restituiti agli aventi diritto.
Altresì indagavano stato libertà per Truffa:
- R.N. 23enne napoletana pregiudicata,
in quanto, dopo aver pubblicizzato la vendita di un I-Phone6 sul social network” Facebook”, si faceva versare da un acquirente residente a Riccione l’anticipo di Euro 300,00 su una carta Poste Pay a lei intestata. Una volta incassati i soldi la malfattrice adducendo scuse varie, si rendeva irreperibile omettendo di spedire il cellulare.
Ancora, indagavano stato libertà, per furto aggravato:
- L. A. 27enne residente a Forte Dei Marmi,
in quanto, durante un controllo alla circolazione stradale, in viale Milano di Riccione, la donna mostrava forti segni di ansia e preoccupazione. I militari insospettiti dall’atteggiamento della donna decidevano di approfondire il controllo e, nascosta in un sacco di plastica all’interno del portabagagli, rinvenivano una macchina cambia monete rubata poco prima in un bar di Misano Adriatico.
Inoltre ancora, indagavano stato libertà, per evasione (art. 385 c.p.):
- E.A. residente in Misano Adriatico , pregiudicato,
in quanto, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, al momento del controllo da parte dei militari, non veniva trovato presso la propria abitazione.
Altresì indagavano stato libertà, per trasporto e raccolta rifiuti ferrosi senza iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali
- M.G residente in Pesaro
- T.G. residente in Montegridolfo,
in quanto, sorpresi dai Carabinieri a bordo di un autocarro intenti a trasportare rifiuti ferrosi prelevati presso una ditta di Riccione per depositarli e successivamente commercializzarli per conto di una società gestita dagli stessi.
Nel corso del servizio numerosi anche i controlli con l’ausilio dell’etilometro, che permettevano di contestare 10 violazioni penali per guida in stato d’ebbrezza con contestuale ritiro delle patenti di guida.