Riccione. On. Pizzolante: ”vi offro un patto contro il partito dei tifosi”

Onorevole Pizzolante, ha un bel coraggio a far digerire ai riccionesi un Patto ‘modello Rimini’.
«Devo smentirla. Patto civico è nato Al Casale, più riccionese di così».
Ma lei è convinto che i riccionesi sappiano cosa sia?
«Provo a spiegarlo. Non si tratta di un’alleanza, né di una lista di sostegno a un partito, ma dell’idea di portare il ceto medio a impegnarsi in politica. Professionisti, talenti, imprese vengono spinti verso l’antipolitica, gente perbene ma arrabbiata che in parte finisce per alimentare il M5s. Ma se questo mondo si rifugia nella protesta non c’è futuro».
A Rimini com’è andata?
«Il cardinal Ersilio Tonini diceva che quello che accade nel mondo a Rimini e Riccione succede prima. L’anno scorso abbiamo offerto ai riminesi una speranza e una visione al posto della rabbia e loro ci hanno premiato con un 14 per cento alle comunali. L’Osservatorio di Pavia ha dimostrato che un terzo di quel 14% aveva votato Grillo nelle elezioni precedenti».
Sì, ma i grillini a Rimini non si sono presentati.
«Sono convinto che parte di quei voti, quelli degli arrabbiati, l’avremmo intercettata lo stesso».
Se lo dice lei. Ma a Riccione con chi sta?
«Prima vengono le idee poi il tema delle alleanze. Sono due anni che non parlo di Riccione, non partecipo alla politica fatta dalle tifoserie e non inizierò ora. Occorre rompere con il passato, e parlo degli ultimi dieci anni. A partire dal Trc, un errore tragico del Pd, che ora deve avere il coraggio di ammetterlo non a mezza voce. Dall’altra parte è stato fatto un errore analogo, rifiutando di ridurne l’impatto e tifando per renderlo ancora più brutto a imperitura memoria del disastro fatto dal Pd. Vent’anni fa Riccione stava avanti a Rimini mentre oggi sembra la periferia. Gnassi investe sul Parco del mare e reinventa il turismo balneare. Riccione invece si isola, fa i dispetti, spegne la musica a mezzanotte e diventa Coriano, pensa ad Ancona come scalo aeroportuale».
Sta evitando di nominare la Tosi o mi sbaglio?
«Negli ultimi anni non ho mai voluto parlare della Tosi, ci ha pensato il vice sindaco a spiegare cos’è stata la sua giunta».
Il suo Patto comprenderà Oltre?
«Nelle prossime ore cercherò dei compagni di viaggio ma partendo da una visione di città».
Con il Pd vi siete visti. Aver rifiutato il patto con lei costò a Ubaldi l’elezione.
«Fu un grave sbaglio, nelle prossime settimane vedremo».
Pizzolante studia da sindaco?
«Non penso proprio».

Il Resto del Carlino