A finire in manette la notte tra il 22 e 23 agosto del 2021 era stato in sei, tutti sui vent’anni, italiani di seconda generazione. Per tre di loro la possibile condanna va da un minimo di sei a un massimo di nove anni. Sono infatti accusati di essere gli autori materiali della rapina consumata all’altezza del bagno 96. Qui due ragazzi di 20 e 21 anni residenti a Biella ma originari del Nord Africa, estratti dalle tasche altrettanti coltelli mentre il terzo complice fungeva da palo, si erano fatti consegnare da due 18enni brianzoli 50 euro, una collanina d’oro e un I-phone ultima serie.
(foto generica e d’archivio)