Riccione. «Orologi, borse e mutande i ladri entrano in campo durante la partita». Svaligiata la casa di Lucia Baleani

Schermata 2016-07-04 alle 07.14.45Hanno portato via tutto. Oro e pellicce, borse di Chanel ed Hermes, un paio di orologi. «Erano i regali di mio padre». Nemmeno la biancheria intima si è salvata: «Hanno rubato a mia figlia, in partenza per l’Inghilterra, le mutandine che aveva appena comprato per il viaggio. Avevano ancora i cartellini con il prezzo». Svuotata dai ladri, durante la partita di sabato sera tra Italia e Germania, la casa di Lucia Baleani a Riccione. I ladri «hanno agito a colpo sicuro, e si sono presi tutto il tempo di cui avevano bisogno. Evidentemente ci badavano da tempo e conoscevano i nostri orari», allarga le braccia la Baleani, che sabato sera era al lavoro nel suo negozio, quando è avvenuto il colpo.
I ladri hanno aspettato il fischio d’inizio. «Mia figlia – racconta la Baleani – è uscita di casa poco prima delle 21, mentre io era già fuori. Pertanto hanno colpito durante la partita, visto che siamo rientrati che era l’una». Appena arrivati alla porta di casa (un appartamento in una palazzina in centro a Riccione), «abbiamo subito capito che c’era qualcosa che non andava. Il portone blindato era sta forzato, e in quasi tutte le stanze c’erano oggetti e cassetti per aria». I ladri hanno guardato ovunque, rovistando e cercando con la massima cura. «Hanno rubato tre pellicce, di un discreto valore anche se vecchie, e due orologi che mio padre mi aveva regalato: un Patek Philippe e uno Chopard di brillanti. Soltanto quelli e le pellicce valgono più di 20mila euro». Tra l’altro, «far sparire tre pellicce dall’appartamento di un condominio non è proprio semplicissimo,Lucia Balenani considerando tra l’altro che i ladri sono usciti dal portone principale. Ma c’era la partita degli azzurri, e nessuno ha visto o si è accorto di nulla».
Rovistando negli armadi, i ladri hanno preso e portato via anche i preziosi di famiglia: «Per lo più catenine e braccialetti in oro, regalati in varie circostanze. Non avevano un gran valore economico, ma un forte valore affettivo sì». E dopo la caccia grossa, i ladri hanno curiosato anche tra i vestiti. «Hanno rubato borse e giacche, portando via soltanto i capi firmati: Chanel, Hermes, Prada. Ma hanno fatto piazza pulita anche delle camicie, ancora avvolte nelle scatole, che erano state regalate al mio compagno Natale Arcuri (il segretario di Noi Riccionesi) per il suo compleanno». Finita qui? Macché: «Si sono portati via anche la biancheria intima, comprese le mutande nuove di mia figlia, appena comprate per il suo viaggio in Inghilterra. Alcune erano già in valigia». Il Resto del Carlino