LO SCONTO per il Palas è arrivato. Dopo la perizia e la richiesta avanzata nei mesi scorsi dalla New Palariccione, per una riduzione del canone di affitto, ecco che la giunta ha ufficialmente deliberato il maxi taglio sul canone. All’epoca della giunta Pironi era stato stabilito che il gestore del settore congressuale del palazzo pagasse al Comune un affitto annuale di 350mila euro. Denari attraverso i quali il Comune avrebbe pagato una parte del mutuo necessario per la realizzazione del palazzo. Il nuovo corso introdotto dalla presidenza di Stefano Caldari aveva subito avanzato all’amministrazione la richiesta di dare un taglio al canone ritenuto troppo alto, tanto da impedire alla società di chiudere il bilancio annuale in pareggio. Detto e fatto. L’amministrazione ha s’ concesso la riduzione, ma incrementando la cifra e passando dai 112.800 euro della perizia ai 125mila stabiliti. Questo perché, il comune porta eventi importanti al palas che ne fanno accrescere il valore, è scritto nella delibera. Perciò, dando valore a spazi commercializzati dalla Palariccione, si richiede alla società un piccolo sforzo in più
