Riccione, ‘Parole come carezze’: incontri e laboratori sul potere del linguaggio contro la violenza

Riscoprire il potere delle parole, quelle che feriscono e quelle che curano. È questo l’obiettivo di “Parole come carezze”, la nuova rassegna culturale promossa dal Comune di Riccione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre. Dal 15 al 29 novembre, la Biblioteca comunale ospiterà un ciclo di incontri e laboratori, coordinati dalla scrittrice riccionese Debora Grossi, per riflettere sull’uso del linguaggio come strumento di rispetto e cambiamento.

L’iniziativa, come spiegato in una nota del Comune, parte dal valore della parola per sensibilizzare sul suo doppio potenziale: può ferire, diventando veicolo di violenza verbale, ma può anche trasformarsi in un gesto di cura e ascolto. Il progetto si propone come una “piccola rivoluzione”, un invito a praticare un linguaggio più consapevole per generare benessere e armonia nelle relazioni quotidiane, ma anche per dare voce a identità spesso soffocate da pregiudizi e stereotipi.

Il primo appuntamento è in programma sabato 15 novembre alle 17, proprio in biblioteca. L’incontro, intitolato “Le inaspettate. Autrici dimenticate del ‘900”, sarà un viaggio alla riscoperta di scrittrici di grande valore rimaste in ombra nel panorama letterario del secolo scorso. Stella Manduchi, Eleonora Melucci e Francesca Mairani guideranno il pubblico attraverso storie e opere di talenti spesso oscurati dalla predominanza maschile, dando voce ai loro scritti.

La rassegna proseguirà con due laboratori pratici. Venerdì 22 novembre, alle 10, si terrà un laboratorio di scrittura creativa condotto da Elena Gregori, pensato per allenare a un uso consapevole e attento della comunicazione. La chiusura, sabato 29 novembre sempre alle 10, sarà affidata a un laboratorio di “Comunicazione nonviolenta” a cura di Chiara Cicognani, attrice e formatrice dell’associazione teatrale Korekané. L’incontro si baserà sul celebre modello dello psicologo Marshall B. Rosenberg, un approccio che promuove l’ascolto, l’empatia e la risoluzione pacifica dei conflitti.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma per partecipare ai laboratori è necessaria la prenotazione. Un percorso completo che, dalle pagine della letteratura alla pratica quotidiana, vuole offrire strumenti concreti per trasformare le parole in un autentico gesto di cura e rispetto.