L’amministrazione comunale risponderà con prontezza ai timori dei bagnini che hanno lanciato l’allarme abusivismo sulla spiaggia. «Posso assicurare che proprio ad inizio giugno partiranno i pattuglioni sulla spiaggia e grazie alla nuova convenzione che ha portato ad un corpo unico di Polizia Municipale tra Riccione, Cattolica, Misano e Coriano, dunque intercomunale, avremo un servizio adeguato a tale intervento – spiega Fabrizio Signorini, assessore alla Polizia Municipale – ed anche per potenziare tale intervento abbiamo previsto un ulteriore progetto a bilancio da circa 10mila euro. Vogliamo essere vicini ai nostri operatori e capiamo le loro esigenze, a breve partiranno controlli e sensibilizzazione». Ma l’assessore non si ferma qui ed annuncia: «Stiamo mettendo a punto anche un’importante novità – dice Signorini – realizzeremo, con l’aiuto di alcune associazioni, un servizio territoriale di intelligence e controllo nei parchi, nelle aree verdi, nelle periferie e dove possibile di prevenzione dell’abusivismo. Un servizio da affiancare alle forze dell’ordine. Chiederemo a cittadini ed operatori autorizzati di segnalarci movimenti o situazioni particolari di irregolarità e illegalità qualora vi fossero particolari situazioni da monitorare sul territorio locale. Una prevenzione che potrebbe essere opportuna e potrebbe poi limitare di molto il fenomeno sulla spiaggia. Ci crediamo molto, nei prossimi giorni si vedranno i risultati».
Nei giorni scorsi i bagnini avevano lanciato l’allarme sull’eccessiva presenza, essendo solo inizio stagione, di abusivi sulla spiaggia in questi primi weekend di maggio. Proprio a ridosso delle elezioni, che potrebbero vedere la nuova amministrazione insediarsi solo a metà giugno, gli operatori di spiaggia hanno sollevato la questione chiedendo all’amministrazione uscente di intervenire prima che fosse troppo tardi. «Si deve lanciare un messaggio forte ad inizio stagione – ha ribadito Roberto Baldassarri, presidente Coop. Bagnini di Cattolica – perché se partiamo con una certa passività nei controlli, e concretizziamo tale intervento solo a fine giugno, poi a stagione inoltrata potremmo subire un’ondata eccessiva di abusivismo». D’altronde la crisi nel mercato del lavoro ed altri fenomeni come naturalmente l’immigrazione in crescita potrebbero alimentare una crescita del fenomeno abusivismo quest’estate sulle spiagge. Inoltre i bagnini hanno richiamato l’attenzione su un problema immediato in una città dove da settimane la campagna elettorale è caldissima con programmi, promesse e candidati. Il resto del Carlino
