Riccione. Pausa caffè in Municipio per i dipendenti comunali. Ora si dovrà timbrare il cartellino

Foto_Municipio_Riccione_04Il caffè non si può bere in orario lavorativo. L’ultima circolare giunta alle rappresentanze sindacali riccionesi ha finito con il creare tensione tra i dipendenti. Quanto scritto dai dirigenti Cristiana Amatori e Cinzia Farinelli non ammette fraintendimenti: dal primo giugno la cosiddetta pausa caffè dovrà essere regolata dal badge elettronico. Quando i dipendenti si recheranno al bar o alle macchinette in municipio dovranno timbrare e ri-timbrare una volta bevuto il caffè. I minuti persi dovranno essere recuperati in orario lavorativo. Altrove la regola c’è già, incluso il Comune di Rimini dove sono previste sanzioni disciplinari per chi sgarra. Ma per Riccione è una novità. «Non siamo a priori contro un provvedimento di questo tipo – premette Elisabetta Morolli, Funzione pubblica Cgil – . Il fatto è che a Riccione gli atti di questa amministrazione assumono sempre il sapore della punizione nei confronti di presunti comportamenti. L’amministrazione sta assumendo comportamenti allucinanti, dal fondo dipendenti tagliato a quello per le insegnanti ed ora la circolare con cui ha deciso di cambiare gli orari di lavoro in municipio dal primo giugno».

I SINDACATI sono pronti a marciare sulla prefettura. «Se l’amministrazione proseguirà con questi comportamenti ci rivolgeremo al prefetto». «Non intendiamo limitare in alcun modo i lavoratori – dice il sindaco Renata Tosi –, ma semplicemente disciplinare in maniera chiara e trasparente la pausa». Il 27 maggio è attesa un’assemblea dei lavoratori al mattino, e delle insegnanti al pomeriggio per decidere che strada prendere nei confronti della giunta. Se nulla cambierà, dal primo di giugno i dipendenti dovranno recarsi a lavoro alle 8 del mattino, non più alle 7,30, e questo allungherà l’orario di servizio nel primo pomeriggio. Inoltre gli uffici dovranno garantire l’apertura tutti i giorni almeno dalle 10 alle 13 e al giovedì pomeriggio. E non basta. Dal primo luglio il municipio dovrà rimanere aperto anche il sabato mattina, con i servizi Urp per almeno tre ore. Questo è quanto ha deciso l’amministrazione che dice di seguire un solo imperativo: rendere più funzionale il municipio aumentando i servizi per i cittadini. Il Resto del Carlino