«NULLA di nuovo, è il solito sindaco che dice ‘armiamoci e partite’, aspettando che siano i privati a investire. Ma di progettualità per la città e infrastrutture nulla si vede nulla». Marco Parmeggiani, segretario del Pd, va giù pesante commentando l’agenda del primo cittadino per il 2016, contenente le priorità sulle quali interverrà l’amministrazione.
«Partiamo dal polo universitario. E’ la stessa musica. Ancor si parla di lavori in stato avanzato e si rimanda tutto al 2017. Nulla di fatto anche sulle Terme dopo avere sbandierato il possibile arrivo di investitori russi. Ed eccoci al porto. Oggi si dice «pensiamo al porto», ma cosa significa? Su che basi si opererà? Se vogliamo guardare a cose certe che sta portando avanti questa amministrazione allora vediamo la variante alla Ss16, lo sfondamento di viale XIX Ottobre e il ripascimento. Ma guarda caso sono tutte opere risalenti alle amministrazioni Pd, in città, o a al Pd regionale». Infine l’affondo su Rue e piano spiaggia. «L’amministrazione deve dare strumenti, ma non si può attaccare ai possibili investimenti dei privati soprattutto in questi chiari di luna sia per il settore alberghiero che per la spiaggia. Non si può dire alla città «armiamoci e partite». Una amministrazione deve programmare e questo non lo si vede. Aspettiamo di capire che intenzioni ha la Tosi sul Trc adesso che per lei non è più una priorità. E per chiudere, le uniche cose concrete viste sono il Green village e il Christmas, ma è intrattenimento, la programmazione è ben altro».
Resto del Carlino
