Riccione.Peccati e tradimenti nel libro E l’ex marito la denuncia

tribunaleTRADIMENTI, figli illegittimi, minacce subite durante un burrascoso matrimonio durato anni. Ingredienti forti e velenosi quelli usati da una distinta signora riccionese che ha preso carta e penna per scrivere un libro. Ufficialmente con la specifica che ‘ogni riferimento a fatti avvenuti e persone è puramente causale’. Ma quel libro scandaloso, pubblicato in un centinaio di copie, destinato in un primo momento solo ad amici e conoscenti, è arrivato nelle mani dell’ex marito della donna. Apriti cielo. L’uomo, anche lui originario del Riminese, non ha gradito l’opera letteraria dell’ex consorte e si è affidato all’avvocato Alessandro Fabbri del foro di Rimini presentando denuncia per diffamazione.
IL PROTAGONISTA di quella vicenda sono io, deve aver pensato l’ex coniuge. Troppi i particolari descritti, stando alla copiosa denuncia, in cui si sarebbe riconosciuto, in quel librettino finito nelle sue mani. E dopo mesi di indagini, la riccionese (difesa dall’avvocato Stefano Caroli) ha ricevuto nelle scorse settimane il decreto di citazione a giudizio davanti al tribunale di Rimini. La prima udienza è stata fissata il prossimo 26 novembre. La signora aveva raccontato di come il padre della sua primogenita non fosse quello che era stato per molti anni il suo legittimo consorte, bensì il compagno di una notte di molto tempo prima, ringraziando la buona sorte per quel fatto. Una vera bomba quella sganciata nella storia, ufficialmente un’opera di pura fantasia. Ma non solo. La scrittrice riccionese aveva dipinto il protagonista del suo racconto come «dominato dalla madre, che trascurava la moglie per uscire con amici e incapace di provvedere ai bisogni della famiglia. Il tutto nonostante la presenza di figli che non lo avevano responsabilizzato».
LA SIGNORA non più giovanissima descritta nel libro aveva resistito per parecchi anni all’interno di un matrimonio infelice, subendo anche delle minacce, perché «a quei tempi, le donne non erano ancora tutelate dalla legge». Poi la decisione di separarsi, alla luce anche di tradimenti subiti con tanto di descrizione poco edificante della nuova compagna dell’ex coniuge. Fino a qui l’opera letteraria. Nella realtà, invece, è iniziata la battaglia legale, a colpi di carte bollate, dell’ ex consorte della riccionese. La parola adesso spetta al giudice. Il 26 novembre è fissata la prima udienza.

Resto del Carlino