Riccione. Polpette avvelenate nei parchi, scatta la psicosi killer dei cani

A Riccione torna l’allarme per le polpette avvelenate, che ignobili e spregevoli ignoti hanno disseminato in alcune zone, in questo caso a monte della Flaminia, con l’intento di uccidere i cani. Le segnalazioni sono arrivate da un paio di persone. Di fatto c’è anche la testimonianza di un signore che, dopo aver ritrovato dei bocconi sospetti dalla strana colorazione, ha pensato bene di consegnarli ai volontari del canile intercomunale di Riccione, che li sta facendo esaminare. Proprio dal «Lorenz» parte l’accorato appello, affinché chi in questi giorni esce con il proprio quattro zampe per la sgambata quotidiana, vigili, facendo attenzione a non far ingerire quello che si trova per la strada. Intanto anche tra i veterinari c’è chi conferma che sono arrivate richieste per analisi di avvelenamento. Due sono proprio giunte in questi giorni e una è risultata positiva. Gli animali, per quanto è trapelato, sono stati male, ma non sono morti. Torna così l’ansia e l’incubo dei boccoli letali, com’era successo la scorsa estate nella zona di San Lorenzo e anche un anno fa. Sempre in dicembre nella zona di via Bologna erano state buttate per strade e in un parchetto pubblico delle polpette con i chiodi. Se anche in quel caso si sia trattato di psicopatici o di persone comunque lucide che odiano Fido, resta da capire. «Al momento al canile intercomunale di Riccione non sono stati segnalati avvelenamenti veri e propri, però martedì mattina – racconta Michela Ronci, presidente del «K.Lorenz–, nella sede di viale Piemonte ci hanno recapitato dei bocconi sospetti provenienti da viale Volterra, a Riccione Due -Villaggio Papini, che noi ieri mattina abbiamo consegnato all’Istituto di Zooprofilassi. Entro una settimana dovremmo conoscere l’esito. Di fatto, questi bocconcini hanno una strana colorazione, sono azzurrognoli, per cui è possibile che ci sia qualcosa dentro, ma finché non arriva il riscontro non possiamo esprimerci». Un particolare: la via dalla quale provengono queste polpette è la stessa che ci è stata segnalata da un’altra persona. Nel frattempo la Ronci si appella ai proprietari degli animali. «Chi ha cani da quelle parti – avverte – stia in allerta. Quando li si porta a passeggio, facciano attenzione a quello che annusano o che ingeriscono». Nel frattempo c’è chi sospettando gli avvelenamenti si è rivolto al veterinario. Ce ne da conferma anche il Poliambilatorio di viale Nullo, dove ci dicono che «negli ultime tre giorni sono stati richiesti due esami di coagulazione, che si eseguono in casi di sospetto avvelenamento da ratticidi, uno il 19 e uno il 20, uno dei due è risultato positivo». Il Resto del Carlino