Riccione, principesse e fiabe in piazzale Ceccarini: Capodanno formato famiglia con il musical “C’era una svolta”

La musica dei The Kolors è ancora nell’aria, la notte di San Silvestro con la “Discoteca Romantica” è alle porte, ma Riccione guarda già al primo giorno del 2026 con un programma che non concede pause. Dopo l’adrenalina del Tuffo di Capodanno, appuntamento fisso per i più temerari nella mattinata del primo gennaio, il pomeriggio della Perla Verde si tingerà di magia e fiaba, trasformando il “salotto” cittadino in un teatro a cielo aperto.

Giovedì 1 gennaio, piazzale Ceccarini ospiterà infatti “C’era una svolta”, un musical pensato per incantare famiglie e bambini e iniziare l’anno nuovo sulle ali della fantasia. Lo spettacolo, a ingresso libero, andrà in scena con una doppia replica, alle ore 16.00 e alle 17.30, offrendo a tutti la possibilità di godersi un’ora di puro intrattenimento.

Scritto e diretto dalla coreografa e regista Elena Ronchetti, lo show promette un mix dinamico di teatro, danza e canto, rigorosamente eseguito dal vivo da un cast di performer professionisti. La trama gioca con l’immaginario classico delle fiabe, ribaltandone però le prospettive con ironia e ritmo. Il concept è tanto semplice quanto accattivante: cosa succede se, durante una festa di Capodanno tra celebri principesse, il tempo si blocca improvvisamente a causa di un imprevisto?

Per far ripartire l’orologio e sbloccare l’anno nuovo, le protagoniste dovranno collaborare e riscoprire valori profondi, in un percorso di crescita che diventa metafora di speranza e condivisione. “Il titolo, che gioca con le parole, richiama il mondo delle fiabe ma invita anche a cambiare prospettiva e a immaginare nuovi inizi”, spiegano gli organizzatori nella nota di presentazione.

Tra scenografie curate, costumi scintillanti e un repertorio che mescola brani inediti a grandi classici rivisitati, “C’era una svolta” si candida a essere l’evento clou del pomeriggio inaugurale del 2026, confermando la vocazione di Riccione come città capace di offrire un intrattenimento di qualità trasversale, dalla piazza gremita per i concerti pop alla meraviglia negli occhi dei più piccoli.