Il futuro della maggioranza di governo è in bilico sull’approvazione del nuovo bilancio. Nella coalizione si rimpallano le responsabilità su chi vorrebbe staccare la spina al governo Tosi. Fatto sta che la manovra di bilancio appare il campo di battaglia sul quale si deciderà se o quale possibile futuro ci sarà per questa maggioranza di governo. Da Unione civica e Forza Italia potrebbero arrivare richieste specifiche sugli investimenti da fare (porto e viale Ceccarini) e su quali politiche fiscali avanzare. Condizioni insindacabili per le quali passerà il futuro della maggioranza. In Noi Riccionesi, accettarle o accettare un rimpasto di giunta come da tempo Unione civica chiede, equivarrebbe a un ridimensionamento della civica e del sindaco. E nella lista nessuno vuole che la storia del sindaco Massimo Pironi si ripeta. Non a caso sulla pagina social di Noi Riccionesi è uscita una dura presa di posizione in cui si rivendica il ruolo centrale della civica e si lanciano frecciatine agli alleati. Noi Riccionesi si auto definisce «la forza di riferimento del cambiamento possibile». Nella nota si parla di bilancio e di chi vuole «frammentare il consenso, tanto a sinistra quanto sul versante del nuovo civismo di destra e di sinistra», cosa che «lascia la Lista civica Noi Riccionesi come riferimento principale, tanto nella maggioranza di governo che nell’opinione pubblica, nel bene e nel male». Non solo: «Siamo lontani e diversi da chi riduce la politica, e il suo fare amministrazione, ad un puro esercizio di scambio».
Immediata la replica di Manuel Perazzini, di Unione civica. «Abbiamo taciuto alle continue provocazioni perché siamo seri. Oggi non possiamo che notare come queste continue uscite da parte di Noi Riccionesi finiscano per indebolire il sindaco Tosi e ci auguriamo che il primo cittadino ne prenda finalmente atto. Non ci presteremo a essere trasformati nel capro espiatorio per una eventuale crisi di maggioranza». Da notare come la nota della lista guidata da Nanà Arcuri, citi i civici di destra e sinistra (riferito a quanto sta accadendo dietro al simbolo di Oltre Riccione), lasciando intendere che i movimenti in atto per un futuro politico diverso siano già in atto. Il Natale rappresenterà una tregua. Giusto il tempo di prendere fiato prima del confronto atteso dal mese di gennaio sulla manovra di bilancio. Il Resto del Carlino
