Riccione riscopre le sue radici sportive: tornano le storiche scritte in una nuova veste

C’è un simbolo che torna a raccontare la città, con colori rinnovati ma lo stesso valore affettivo di sempre. Le iconiche scritte “Riccione”, per anni punto di riferimento visivo nella zona mare e protagoniste di migliaia di fotografie, hanno ritrovato casa. Restaurate con cura, sono state ricollocate in tre luoghi simbolo dello sport cittadino: lo Stadio del Nuoto, lo Stadio Comunale Italo Nicoletti e il Playhall, il palazzetto dello sport.

L’intervento, promosso dal Comune nel quadro del più ampio progetto di valorizzazione dell’identità urbana, ha permesso di recuperare l’aspetto originale delle scritte, rendendole allo stesso tempo più resistenti e adatte a durare nel tempo. Il loro posizionamento non è casuale: portarle in luoghi vissuti ogni giorno da sportivi, famiglie e giovani è un modo per unire memoria storica e vita quotidiana, rendendo omaggio a un simbolo caro a generazioni di riccionesi.

Le nuove location saranno anche un potente strumento visivo durante la stagione degli eventi sportivi, che già in primavera richiama in città atleti e accompagnatori da tutta Italia: dal calcio al nuoto, dal judo alla scherma, migliaia di persone passeranno davanti a quelle lettere diventate parte integrante dell’immaginario collettivo.

Oggi, le scritte “Riccione” si mostrano in una nuova palette cromatica nei toni del blu e dell’azzurro, che richiama il mare e l’energia sportiva della città. Il loro ritorno si inserisce idealmente nel solco tracciato dalle recenti installazioni “Viva Riccione”, già visibili in punti strategici come piazzale Roma, il ponte del porto canale in viale Dante, e presto anche in piazzale San Martino e lungomare nord (bagno 122).

Se le nuove installazioni parlano di futuro, turismo e promozione digitale, grazie alla strategia basata sui contenuti generati dagli utenti, queste scritte restaurate sono invece un abbraccio al passato, un richiamo silenzioso all’identità cittadina che nasce dal basso: fatta di passione sportiva, appartenenza e memoria condivisa.

Un ritorno che è anche un nuovo inizio, dove tradizione e contemporaneità si fondono per continuare a raccontare, insieme, la storia viva di Riccione.