Nella notte tra martedì e mercoledì i Carabinieri della Compagnia di Riccione sono intervenuti nell’area antistante un noto locale di intrattenimento della città per sedare una violenta rissa tra otto ragazze tra i 18 e i 20 anni.
Una delle ragazze ha allertato il 112 chiedendo aiuto e sostenendo che qualcuno aveva spruzzato dello spray al peperoncino all’interno della discoteca e che alcune ragazze si stavano picchiando violentemente. Poco dopo, la stessa richiedente ricontattava la Centrale Operativa dei Carabinieri, sostenendo in modo insolito e sospetto che l’esigenza comunicata con la precedente telefonata fosse venuta meno, dato che il locale era stato ormai chiuso e tutti gli avventori si erano allontanati.
I militari dell’Arma hanno raggiunto ugualmente il luogo della segnalazione e hanno potuto assistere in diretta alla scena.
La presenza degli operatori delle Forze dell’Ordine ha esacerbato la violenza di una 18enne del gruppo che, vista l’intrusione dei Carabinieri, ha ben pensato di scagliarsi contro di questi, rifilando un pugno in faccia ad uno di loro, nel tentativo di opporsi alle operazioni di identificazione in corso. Il carabiniere è stato ferito dopo aver puntato il teaser per dissuadere le giovani dal picchiarsi.
Sono scattate le manette per la ragazza, indiziata del reato di resistenza ad un pubblico ufficiale e lesioni personali, che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stata direttamente condotta dinanzi al Giudice di Rimini che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri.
Nel frattempo anche le altre sette giovani sono state condotte presso gli uffici della Compagnia di Riccione e, all’esito di tutti gli accertamenti esperiti, sono state deferite, in concorso tra di loro e con la ragazza arrestata, in relazione al reato di rissa.