A Cattolica questo pomeriggio, è stato tratto in arresto O.D. un nigeriano cl. 89 resosi responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine era stato recentemente tratto in arresto dai Carabinieri di Riccione e di Cattolica per alcuni episodi di molestie in danno di una barista della cittadina costiera.
Questo pomeriggio i militari della Tenenza dei Carabinieri si erano recati presso l’abitazione del giovane – che era già ristretto in regime di arresti domiciliari proprio per la serie di episodi molesti che lo avevano visto protagonista all’interno di un bar situato nei pressi della propria abitazione – per notificargli una ordinanza di aggravio misura cautelare per alcuni documentati episodi di evasione dalla propria abitazione.
Alla vista dei militari tuttavia il giovane – non nuovo a simili episodi, ed in particolare già arrestato nello scorso gennaio per essersi scagliato in caserma contro alcuni militari – si è procurato un coltello da cucina e si è lanciato contro i carabinieri, che tuttavia riuscivano prontamente a disarmarlo, traendolo in arresto oltreché in esecuzione della misura cautelare per evasione anche per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane è stato tradotto presso il Carcere “Casetti” di Rimini.
A Riccione nella notte è stato tratto in arresto dai militari della Compagnia di Riccione un K. O., tunisino cl 85, resosi responsabile del reato di rapina impropria. Lo stesso, in particolare nella notte si rendeva protagonista di un furto su autovettura nella zona Marano ove, dopo aver infranto un finestrino si impossessava di varia refurtiva salvo poi dileguarsi nelle vie limitrofe.
All’episodio tuttavia assisteva la vittima, un cittadino romeno residente a Riccione, che notata l’azione delittuosa e si poneva all’inseguimento del fuggitivo, dopo averlo raggiunto però veniva aggredito da questi che nuovamente riusciva a guadagnare la fuga. Solo l’intervento degli uomini dell’Arma, da ultimo, riusciva a impedire il peggio e ad individuare e trarre in arresto il giovane.
Per lo stesso è scattato l’arresto con l’accusa di rapina impropria.