Riccione – RN: Concluso XV ed. Premio Ilaria Alpi

Si è conclusa con successo la XV edizione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi. Il Premio, che si è svolto a Riccione dal 18 al 20 Giugno, si conferma uno dei maggiori appuntamenti italiani per fare il punto sullo stato dell’informazione in tutto il mondo. Nella tre giorni ricca di eventi, dai dibattiti ai seminari di formazione, dalle mostre alle proiezioni di reportage e documentari, fino agli spettacoli teatrali, si sono incontrati e confrontati giornalisti e operatori dei media, esponenti dell’associazionismo, delle istituzioni e della politica, cittadini.

Ad aprire la serata di premiazione, condotta dalla giornalista Federica Sciarelli, il significativo MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI GIANFRANCO FINI.

“Ilaria Alpi – si legge nel messaggio del Presidente – ha interpretato il suo ruolo di giornalista come una missione, al servizio di un’informazione scrupolosa, lontana dalle scorciatoie delle notizie facili o manipolatrici della realtà.

In lei la passione professionale si univa ad una scelta etica che la spingeva a porre generosamente il suo impegno al servizio degli altri e, dunque, a vantaggio di una più ampia e profonda conoscenza collettiva di alcune inquietanti e spesso sconosciute realtà dello scenario internazionale. Questa forte motivazione ideale, in nome della quale ella ha sacrificato la sua giovane vita, deve guidare l’impegno di tutti i professionisti dell’informazione che, operando sui fronti di guerra o in contesti altrimenti proibitivi, devono affrontare gravi pericoli ed innumerevoli ostacoli.

Ai premiati esprimo le mie più vive congratulazioni per aver saputo cogliere ed interpretare il senso profondo della testimonianza costituita dalla vita di Ilaria Alpi, in adesione ai valori di onestà intellettuale e di rigore professionale che ne hanno animato l’impegno giornalistico”.

Al centro della serata di premiazione il tema della libertà di stampa, con una particolare attenzione alla situazione in IRAN.

Presente a Riccione Reza Saberi accademico e padre di Roxana, giornalista e regista irano-americana, incarcerata con l’accusa di spionaggio in favore degli USA, a cui è stato assegnato il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi per la libertà di stampa 2009.

“In Iran la situazione è molto tesa – ha commentato Reza Saberi – ci sono contrapposizioni fra i molti partiti. Elezioni a parte, ci sono molte altre questioni di cui non si parla. Ad esempio l’economia che non soddisfa la popolazione. C’è un grande bisogno di cambiamento e la gente lo sta dimostrando scendendo nelle piazze.

Sicuramente le elezioni non sono state trasparenti, ma l’opposizione non ha le prove che ci siano stati brogli. Per avere una risposta certa bisognerebbe tornare al voto”.

Roxana, 32 enne, è stata per sei anni corrispondente dall’Iran per diverse testate giornalistiche internazionali (BBC, Fox, FSN). Le sue inchieste vertono in special modo, sulla difesa delle minoranze e la promozione della cultura iraniana nel mondo.

“Vi porto il messaggio di mia figlia – ha detto Reza Saberi – che è onorata di ricevere questo premio”. Queste alcune delle parole inviate da Roxana:

“Lo ricevo umilmente, ed è molto importante per me a causa delle mie esperienze degli ultimi anni ed in particolare, degli ultimi mesi in Iran. Con queste esperienze, e questo premio, sento di avere la responsabilità di raccontare lo stato dei diritti umani nel mondo. Allo stesso tempo, mentre sono onorata di ricevere questo premio, credo che ci siano molti altri giornalisti in Iran che sono stati più coraggiosi di me.

Fra questi i tanti cittadini iraniani che sono diventati “citizen journalists”, giornalisti civici, che fanno conoscere al mondo i recenti sviluppi del loro paese”.