La serrata forzosa imposta alla piramide più amata dal popolo della notte continua a tenere banco sul web,con le pagine dei social network diventate vere e proprie arene di dibattito. Ieri abbiamo pubblicato su Giornale.sm il punto di vista di Roberto Coppola, piccolo imprenditore riccionese, proprietario di uno dei negozi più vecchi di Riccione “Sabbiarosa”inaugurato nel 1958.
Il pensiero di Coppola, che prima di ieri aveva appena 300 amici su face, ha riscosso per 18000 Like e più di 5000 condivisioni.
“Sono strabiliato, ieri quando ho scritto di getto il mio post IO STO CON IL COCORICO’ non mi sfiorava l’idea di raccogliere un simile consenso.. Non sono preparato a tutto questo, non sono abituato ad essere sotto i riflettori nè tantomeno a emetter proclami che interessino così tante persone. Non è chiudendo un locale che da lavoro a tantissime figure che non ci saranno più tragedie come questa…Del resto sono anni che il Cocoricò si prende la colpa di tutto quello che succede a Riccione , si prenderà purtroppo anche questa, voglio però ribadire, se qualcuno non avesse ben capito che IO STO CON IL COCORICO’, LA MUSICA NON SI SPEGNE!!”
Sara Ferranti