Riccione: scassinano una cabina telefonica e la mettono in macchina. Arrestati dai Carabinieri
Alle ore 23 i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Riccione traevano in arresto per il furto aggravato di un dispositivo telefonico e della relativa cassa blindata di una cabina Telecom sita in via Angeloni F.S. 42enne, residente a Rimini, pregiudicato e B.M. 45nne, residente a Rimini, di fatto senza fissa dimora, pregiudicato. I militari durante un servizio di controllo del territorio mirato alla repressione dei reati predatori notavano in via Tortona, nel parcheggio del Mc’drive, due persone armeggiare all’interno del cofano dell’autovettura in loro possesso. Insospettiti, i Carabinieri avviavano un servizio di pedinamento, al termine del quale, giungevano nei pressi di una rimessa, poco distante, di proprietà del primo indagato. I militari decidevano di procedere al controllo, nel corso del quale rivenivano all’ interno del cofano del citato veicolo una cassa metallica di un telefono pubblico con relativo supporto che era stato forzato, nonché vari arnesi atti allo scasso. I Carabinieri decidano di approfondire il controllo e la successiva perquisizione all’ interno della rimessa permetteva di rinvenire un fucile monocanna, due fucili ad aria compressa, di cui uno modificato nonché, varie cartucce. F. S. veniva pertanto altresì indagato in stato di libertà per detenzione di arma clandestina e illecita detenzione di armi e munizioni. Espletate formalità rito, il primo indagato veniva condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare mentre il secondo veniva trattenuto presso le camere di sicurezza del locale comando in attesa del giudizio direttissimo che si terrà in mattinata presso il Tribunale di Rimini.