Riccione. Servizio salvataggio fino al 17 settembre: i balneari non ci stanno

Le cooperative e associazioni dei balneari non sono soddisfatti del servizio di salvataggio esteso fino al 17 settembre. Le motivazioni non sarebbero sufficienti per giustificare un prolungamento di stagione e gli operatori si ritrovano a subire un’imposizione ingiustificata. L’ordinanza balneare era stata emanata il 6 aprile dopo l’entrata in vigore del 1° aprile ma i balneari avevano chiesto di rimandare la decisione a luglio per avere un quadro più preciso delle prenotazioni di settembre. Nonostante la Regione avesse indicato il 10 settembre come data giusta, il Comune riccionese si è portato avanti con la decisione. Le sigle dei balneari hanno criticato la decisione del Comune e si sono dichiarati già molto collaborativi nel fornire il servizio di salvataggio anche nelle spiagge libere della città e nonostante ciò, la decisione di prolungare la stagione risulta ingiustificata.