Riccione si illumina di arancione contro la violenza di genere. Il 30 novembre lo spettacolo di e con Francesca Airaudo sui pregiudizi da abbattere e le libertà conquistate con fatica

Riccione rinnova anche quest’anno la propria adesione a “Orange the World”, la campagna globale delle Nazioni Unite dedicata alla sensibilizzazione e alla lotta contro la violenza di genere. L’iniziativa, promossa dalla commissione Pari opportunità, si svolge in occasione del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Con un gesto simbolico, condiviso a livello mondiale, che illumina di arancione monumenti ed edifici, Riccione conferma l’impegno della comunità nel contrasto a ogni forma di violenza.

Il 25 novembre, sei rotatorie della città saranno illuminate di arancione, colore simbolo di un futuro luminoso e libero dalla violenza: tre lungo la Circonvallazione, all’altezza di viale Frosinone, viale Formia e viale Abruzzi, oltre alla rotatoria di viale Giovanni da Verazzano, a quella tra i viali Limentani e San Martino e alla rotatoria tra viale Angeloni e viale D’Annunzio.

La sensibilizzazione raggiunge anche la quotidianità attraverso un gesto semplice ma incisivo: la diffusione di bustine di zucchero personalizzate nei bar riccionesi. Queste bustine riporteranno in evidenza il numero verde nazionale gratuito 1522 (contro la violenza e lo stalking) e il logo della commissione Pari opportunità, portando un messaggio di aiuto immediato e capillare. La distribuzione sarà curata dalle componenti della commissione la mattina del 25 novembre.

Francesca Airaudo in “Attente al lupo”: il 30 novembre nella sala conferenze della Biblioteca comunale

Domenica 30 novembre, alle 17, nella sala conferenze della Biblioteca comunale (viale Lazio, 10), andrà in scena “Attente al lupo – appunti sparsi di sopravvivenza femminile”, lo spettacolo teatrale di e con Francesca Airaudo, accompagnata alla fisarmonica da Tiziano Paganelli.

“Ne abbiamo fatta di strada noi donne”, dice la protagonista dello spettacolo. Una frase breve, asciutta, ma densa di significato: è da qui che “Attente al lupo” invita a partire per riflettere, aprendo uno spazio vasto e complesso, fatto di pregiudizi da abbattere e di libertà conquistate con fatica. Conquiste che oggi possono sembrare lontane, ma che appartengono a un passato ancora vicino, da non dimenticare.

Negli anni Sessanta e Settanta importanti riforme hanno progressivamente riconosciuto diritti fondamentali alle donne, abolendo norme come il delitto d’onore o il matrimonio riparatore, che riflettevano un problema antico: la donna spesso vista come oggetto e, nei casi peggiori, vittima. Anche le fiabe, come “Cappuccetto Rosso”, veicolano stereotipi simili, rappresentando le donne come prede di lupi cattivi e, spesso, anche di quelli apparentemente gentili: i più subdoli, nascosti dietro un volto mite e rassicurante, capaci di insinuarsi persino tra le mura di casa, là dove ci si dovrebbe sentire protette.

E mentre si indaga sul perché di tanta violenza, resta l’urgenza di smontare i pregiudizi che ancora vedono nella libertà di una donna – nel suo modo di vestirsi, di truccarsi, di essere – una colpa, o peggio, un invito al lupo. Proprio da questa riflessione nasce “Attente al lupo”, un lavoro teatrale che trasforma la scena in uno spazio di consapevolezza, denuncia e riscatto.

L’ingresso allo spettacolo è libero. Al termine è previsto un momento di confronto e condivisione con il pubblico.

“Attente al lupo” ha debuttato nella rassegna “Parcopoesia” del Comune di San Mauro Pascoli come parte del progetto “Insieme contro la violenza 2020-2021”, un lavoro di comunità nato per condividere e diffondere una cultura di contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni, realizzato e promosso da Unione Rubicone e Mare con il contributo della Regione Emilia-Romagna, replicato nei teatri delle regioni Emilia-Romagna e Marche.

Tra le iniziative in svolgimento in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” anche il corso di educazione finanziaria rivolto alle donne, organizzato in collaborazione con il centro antiviolenza Mondo Donna Onlus: sabato 22 novembre, dalle 15 alle 17, nella sala del Consiglio comunale in viale Vittorio Emanuele II. La partecipazione al corso è gratuita.

Iscrizioni via Google Form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfzkbIp4YPNP53bv-QsJl8pP9LnVVS2RJ-1syXRnHYf8ABVKw/viewform

Per informazioni: Centro antiviolenza, cell. 335 7661501

Comune di Riccione