Un gesto dolce per riconoscere l’impegno, spesso silenzioso, di chi opera quotidianamente nel sociale. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione ha deciso di celebrare l’avvicinarsi delle festività con un omaggio simbolico destinato alle associazioni di volontariato del territorio: un panettone artigianale realizzato direttamente dagli studenti dello IAL. L’iniziativa punta a unire due mondi, quello della formazione professionale e quello del terzo settore, sotto il segno della gratitudine e della crescita comunitaria.
In una nota diffusa dall’amministrazione, si evidenzia il doppio valore educativo dell’operazione. Da un lato c’è il riconoscimento verso chi sostiene le fasce più fragili della popolazione; dall’altro c’è la valorizzazione del talento dei giovani allievi della scuola riccionese. Il ricavato dell’acquisto dei dolci natalizi, infatti, sarà reinvestito per finanziare progetti scolastici interni, favorendo la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita dell’istituto.
“Sostenere il volontariato significa sostenere l’anima più autentica della nostra comunità”, ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità, Marina Zoffoli. In un contesto sociale complesso, dove i dati sulle difficoltà relazionali e sulla violenza di genere impongono una riflessione costante, il ruolo delle associazioni diventa cruciale. “Con questo gesto simbolico vogliamo ribadire il nostro grazie a chi ogni giorno offre tempo, competenze e sensibilità per aiutare chi è più in difficoltà – prosegue l’assessore -. Riccione vuole essere una città che educa, accoglie e protegge”.
L’azione si inserisce nel solco delle attività promosse dalla Commissione per diffondere la cultura del rispetto, della reciprocità e della prevenzione della violenza. Un lavoro che vede nel volontariato un alleato imprescindibile. Eleonora Ruggeri, presidente della Commissione, sottolinea l’importanza di fare rete: “Crediamo che la crescita di una comunità passi anche dalla capacità di riconoscere e di accogliere, attraverso varie iniziative, chi si trova in situazioni di fragilità. Il nostro ringraziamento va alle associazioni che rappresentano un presidio fondamentale di solidarietà sul territorio”.
Coinvolgere lo IAL in questo scambio di auguri non è casuale. Secondo Ruggeri, la scelta mira a “valorizzare il ruolo dei giovani e il loro contributo alla costruzione di una società più attenta e accogliente”, creando un ponte ideale tra chi impara un mestiere e chi dedica la propria vita agli altri.













