Ha usato il passeggino del figlio come nascondiglio della merce che era intenzionata a portarsi a casa senza pagare. Ma l’escamotage non è andato a buon fine e per una riminese di 33 anni, ma residente a Riccione, è scattata la denuncia per furto aggravato. La giovane madre ha preso di mira una Parafarmacia della Perla Verde. E’ entrata nel locale, spingendo il passeggino all’interno del quale si trovava il figlioletto di pochi mesi.
Pensando di non essere vista dal titolare, la donna si è impossessata di diversi articoli, fra i quali profumi, prodotti per il bambino e trucchi e ha pensato bene di nasconderli nel passeggino dove stava dormendo placido il bimbetto. Terminato lo shopping gratuito, la giovane madre ha cercato di allontanarsi in tutta fretta dalla parafarmacia, ma è scattato l’allarme del sistema antitaccheggio. Il proprietario però l’ha rincorsa, chiedendo subito aiuto. Sul posto è arrivata una gazzella dei carabinieri che hanno denunciato la giovane madre per furto aggravato.
Ma non è stata l’unica denuncia del week end per furto. Un misanese di 55 anni aveva pensato di aver realizzato il colpo della giornata sottraendo da un locale un borsello da uomo. Infatti al suo interno il legittimo proprietario aveva la bellezza di 1.300 euro in contanti. E proprio mentre il ladro tentava di allontanarsi con il suo bottino, il derubato si è accorto del furto e ha descritto l’autore, con dovizia di particolari, ai carabinieri di Riccione.
Nel giro di un paio di ore il ladro è stato identificato e fermato dai militari dell’Arma. Una volta resosi conto di essere stato scoperto, il misanese ha riconsegnato spontaneamente mille e sessantacinque euro. E si è preso una denuncia per furto aggravato anche un 52enne emiliano che è stato sorpreso a bordo di una Lancia Y a Cattolica che era stata segnalata pochi minuti prima come oggetto di furto. Il 52enne non ha saputo spiegare perché si trovasse in possesso dell’auto ed ha rimediato una denuncia per furto aggravato.
