Riccione. Un tesoro in Rolex e gioielli. Catturata la banda delle ville

carabinieri4ROLEX, Cartier, bracciali con pietre preziose e persino un rosario. I carabinieri hanno bloccato la banda dei furti in villa dopo avere inscenato un blocco alla circolazione a Riccione. La banda aveva appena messo a segno un doppio colpo a Cerasolo di Coriano. L’Alfa era stata vista poco prima in una via isolata di Cerasolo, parcheggiata. Da lì, i ladri si erano mossi attraverso i campi fino ad arrivare a ridosso di un’abitazione che avevano puntato nei giorni precedenti. La banda non si faceva problemi nell’entrare in casa scassinando le serrature e gli infissi anche se all’interno c’erano i proprietari. Nell’abitazione a Cerasolo aveva trovato un piccolo tesoro con oltre una decina di orologi tra cui Rolex e Cartier, e gioielli per migliaia di euro. Non contenti erano entrati anche in un altro appartamento, rubando frettolosamente nelle stanze al piano superiore mentre la famiglia cenava al piano terra. Poi la fuga terminata contro il posto di blocco organizzato dai carabinieri. Una volta immobilizzati, nelle tasche avevano ancora la refurtiva.
I militari erano sulle stracce dei due stranieri, di origine albanese, da giorni. I due, di 24 e 21 anni, giravano per le strade della provincia a bordo di un’Alfa 147 che puntualmente veniva vista a poca distanza da luoghi dove venivano denunciati furti.
Era accaduto anche a fine ottobre, quando era arrivata al 112 la chiamata di un residente al confine tra Coriano e San Marino, che si era ritrovato la casa ripulita. Pochi giorni più tardi i ladri alla guida dell’Alfa si erano accorti che i carabinieri erano sulle loro tracce ed erano riusciti, così pensavano, a seminarli. Al contrario avevano condotto i militari nel loro covo, a Riccione. Qui i due incontravano una terza persona. Anche per il padrone di casa è scattato il fermo dopo che nell’appartamento sono stati trovati gioielli rubati in una villa a Poggio Torriana nelle notti scorse. I tre hanno lasciato una scia di indizi alle loro spalle fino a quando i carabinieri sono potuti intervenire, nella notte tra sabato e domenica, bloccando l’auto e disinnescando il tentativo di fuga di uno dei due che ha prima tentato di forzare il blocco con l’auto, poi ha reagito con calci e pugni, facendo finire al pronto soccorso un carabiniere.

Resto del Carlino