Riccione, tra storia e tradizione l’ultimo weekend d’estate si trasforma in un viaggio nel tempo

L’ultimo fine settimana d’estate ha regalato a Riccione un clima di festa e suggestioni d’altri tempi. Tra il parco di Villa Lodi Fé, piazzale Roma e viale Ceccarini, la Perla verde ha vissuto giornate intense fatte di rievocazioni, incontri culturali e intrattenimento che hanno richiamato residenti e turisti.

Tre giorni di atmosfera tirolese al “Beer Fest”

Da venerdì 19 a domenica 21 settembre il parco di Villa Lodi Fé ha ospitato la prima edizione del Beer Fest, evento che ha unito musica, gastronomia e folklore. Ad animare la tre giorni ci sono stati food truck, birre artigianali, danze popolari e momenti di condivisione. Grande entusiasmo è esploso domenica pomeriggio con l’apertura del fusto di legno a caduta, affidata all’assessore al Turismo Mattia Guidi.

Motori accesi con “Ruote nella storia”

La mattina di domenica 21 settembre piazzale Roma si è trasformato in una passerella a cielo aperto con la partenza della sesta edizione del raduno “Ruote nella storia”: modelli storici di auto e moto hanno sfilato sul lungomare prima di partire per il tour nell’entroterra. Una scenografia spettacolare ha raccolto curiosi e appassionati davanti al mare.

Rievocazioni e memoria sulla Linea gotica

Sempre domenica, la manifestazione “Linea Gotica e carbonara” ha riportato indietro le lancette della storia con figuranti in uniforme, veicoli militari e un corteo di circa cento mezzi d’epoca lungo la riviera. La rievocazione ha ricordato sia lo sfondamento della Linea gotica durante la Seconda guerra mondiale sia la storica “cena della vittoria” che secondo la tradizione diede origine agli spaghetti alla carbonara.

Eleganza Regency con la “Austen Fair”

Il parco retrostante Villa Lodi Fé ha cambiato volto nel pomeriggio con la “Austen Fair”, evento dedicato a Jane Austen e alla cultura Regency inglese. Spettacoli di danza in costume, letture di brani celebri e l’immancabile rito del tè hanno trasportato il pubblico tra atmosfere letterarie e raffinatezza ottocentesca.

Domenica scorsa Riccione si è così trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, capace di intrecciare sapori, memoria e cultura. Un congedo dall’estate degno di una località che sa accendere emozioni non solo con il mare, ma anche con esperienze che uniscono epoche e tradizioni.