Riccione. Trecentomila luci per salutare il Natale

natale riccioneCON L’ACCENSIONE delle luminarie Riccione brucia sui tempi Rimini. Da viale Dante a viale Gramsci, da viale Ceccarini al Paese fino a San Lorenzo sarà un tripudio di luci, almeno trecentomila, già dal 21 novembre, giorno in cui sarà inaugurato il Christmas Village. Il progetto di Like design di viale Dante si arricchisce con un’altra novità: un maxi portale, alto 16 metri (oltre cinque piani di un palazzo), che a pochi passi dal porto aprirà la galleria di archi (30 in tutto), estesa fino ai giardini pensili dell’Alba. Usato fino a lunedì scorso per la scenografia del film ‘Tulips’ del premio Oscar Marleen Gorris, il portale riprenderà lo stile barocco di tutte le luminarie del viale, come i 60 rosoni che intervalleranno gli stessi archi. L’asse commerciale più lungo della città s’illuminerà così con oltre 100mila luci di colore bianco, azzurro, rosso e giallo, senza contare quelle che «infuocheranno» l’albero di Natale extralarge con il tunnel dei baci, sul ponte di viale Dante. Da ieri una squadra di montatori è all’opera per installare questi capolavori, realizzati dalla storica ditta pugliese Paulicelli like design. Il progetto, fortemente voluto dal Comitato Promo Alba – Via Dante, costerà circa 22mila euro, soldi che, come conferma il presidente, Pasquale Lonero, si recupereranno attraverso l’autofinanziamento e alcuni sponsor. «Ogni commerciante, infatti, è stato invitato a contribuire con 100 euro». Si estendono anche le luminarie di viale Ceccarini e dintorni, dove brilleranno 100mila lampadine. «Agli 80 pini avvolti da lucine nel ‘Salotto’ se ne aggiungeranno altri 10 fino al porto – conferma il presidente Giorgio Mignani –. Previste anche 100 sfere luminose nei viali Virgilio, Fogazzaro, Corridoni, Nievo, Gramsci, Latini, primo tratto di viale Dante e gallerie. Il costo è di oltre 30mila euro che il Consorzio darà alla Planet di San Marino per affitto, nuovi punti luminosi e sfere. Agli operatori si chiedono 300 euro a testa. I soldi dei consorziati pagheranno le luci e quelle dei non associati il Christmas Village. Luci già montate a Riccione Paese e a San Lorenzo, dove i comitati dovranno fronteggiare rispettivamente una spesa di 8/10mila euro e di 7mila euro, da appianare con le singole quote degli operatori da 100 a 180 euro. All’Abissinia si attendono le sagome luminose in viale San Martino e degli alberelli in quattro incroci del Gramsci. «Qui siamo pochissimi – commenta Ivan Severini – nessuno ha interesse a tirare fuori tanti soldi. Speriamo non ci lascino nello squallore, perché gli hotel saranno aperti».

Resto del Carlino