Riccione. Trust internazionali e banche sammarinesi: così il broker aggirava il fisco italiano

Gestiva i conti correnti in banche sammarinesi come consulente legale per facoltosi clienti, ritirava denaro contante ma soprattutto avrebbe fatto in modo che i capitali sfuggissero al Fisco italiano attraverso trust internazionali e istituti di credito di San Marino. Azionario di una società a Dubai, consulente finanziario con un passato da bancario a San Marino, il broker di 51 anni, residente a Riccione, ora rischia di finire a processo per presunti reati connessi al riciclaggio e abusiva attività finanziaria. Il 51enne è indagato dalla Guardia di Finanza di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, perché avrebbe “schermato” almeno 3 milioni di euro in odore di evasione fiscale. Secondo le Fiamme Gialle tra il 2009 e il 2017 avrebbe trasferito ingenti somme di denaro, mascherandone la provenienza per almeno 3 milioni di euro e riconducibili ad un suo cliente, un medico ortopedico già condannato in via definitiva per reati fiscali. Lo stesso cliente poi – è emerso dalle indagini – compare come colui che controllava l’attività di un altro trust stavolta riconducibile a un compositore e paroliere fiorentino scomparso nel 2012 dopo aver scritto canzoni che hanno venduto oltre 200 milioni di dischi. Il broker dovrà comparire davanti al giudice per le udienze preliminari il prossimo 8 marzo.