Riccione lancia un imponente piano triennale dei lavori pubblici per il periodo 2026-2028, stanziando circa 70 milioni di euro per un progetto di profonda rigenerazione urbana. Il programma, adottato dalla giunta comunale, mira a trasformare la città completando opere simbolo come il nuovo Viale Ceccarini e avviando cantieri strategici per la viabilità, i quartieri, le scuole e gli impianti sportivi.
Il Sindaco Daniela Angelini ha descritto il piano non come una semplice lista di opere, ma come una vera e propria visione per la Riccione del futuro, sottolineando l’impegno per una crescita continua e sostenibile. Le risorse proverranno da un mix di fonti, tra cui contributi per oltre 20 milioni, alienazioni per quasi 20 milioni, mutui per circa 12 milioni e fondi da partenariati pubblico-privato per oltre 24 milioni, a cui si aggiungono gli stanziamenti del bilancio comunale.
Grandi opere e viabilità
Il programma consolida la riqualificazione del cuore turistico della città. Proseguono i lavori sul Lungomare del Sole e sui diversi stralci di Viale Ceccarini e Viale Dante, con l’obiettivo di completare la trasformazione entro la primavera del 2027. A questi si affianca l’ultimo stralcio della passeggiata di viale Parini, con la creazione di una nuova gradonata sul porto.
Una parte fondamentale degli investimenti è destinata alla sicurezza stradale e alle infrastrutture. Entro la fine del 2025 partiranno cantieri cruciali come la rotatoria di viale Gradara e la costruzione del nuovo ponte sul torrente Marano in viale D’Annunzio, un’opera da circa 2,5 milioni di euro. Il piano prevede inoltre la realizzazione di diversi sottopassi (Marsala–San Gallo, viale La Spezia e Statale 16-Fontanelle) per migliorare la fluidità del traffico.
Riqualificazione dei quartieri e patrimonio pubblico
La rigenerazione non si ferma al centro, ma si estende a tutto il territorio. È prevista la riqualificazione completa del quartiere Riccione 2, in collaborazione con Hera, e la sistemazione della frana del cimitero. Sul fronte del verde pubblico, spicca il progetto per la riqualificazione del lungofiume Marano con un nuovo sentiero naturalistico e la valorizzazione di Piazzale Ceccarini e dei Giardini Montanari.
Grande attenzione anche al patrimonio culturale, sportivo e scolastico. Sono previsti i lavori per l’allestimento del Museo del Territorio, l’ampliamento della palestra di viale Abruzzi e la realizzazione di una nuova struttura sportiva. L’edilizia scolastica resta una priorità con progetti pronti per le scuole dell’infanzia Belvedere e Fontanelle, in attesa di finanziamenti. Il piano include infine interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e la manutenzione straordinaria degli edifici comunali.












