Dalle fiabe ai pregiudizi moderni, un viaggio teatrale per riflettere sulla libertà delle donne e sulla violenza di genere. Domenica 30 novembre, alle 17, la Biblioteca comunale di Riccione ospiterà “Attente al lupo – appunti sparsi di sopravvivenza femminile”, spettacolo di e con Francesca Airaudo, accompagnata alla fisarmonica da Tiziano Paganelli. L’evento, a ingresso libero, si inserisce nel programma per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, promossa dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Riccione in collaborazione con Città Teatro, è stata annunciata oggi come un momento per affrontare il tema con intensità e delicatezza. “Un altro importante appuntamento per il 25 novembre”, osservano l’assessora alle Pari opportunità Marina Zoffoli e la presidente della Commissione Eleonora Ruggeri. “Lo spettacolo ci permette di focalizzare l’attenzione sulla donna vittima di chi, in apparenza, è tutto tranne che cattivo. È un modo per raggiungere un pubblico ampio e condividere il messaggio che nessuna è sola”.
Lo spettacolo prende le mosse da una frase densa di significato: “Ne abbiamo fatta di strada noi donne”. Da qui si dipana una riflessione sulle libertà conquistate con fatica e sui pregiudizi ancora da abbattere, ricordando un passato ancora vicino. Basti pensare che solo nel 1981 sono stati cancellati dal codice penale il delitto d’onore e il matrimonio riparatore, norme che raccontano una cultura in cui la donna era spesso ridotta a oggetto.
Il “lupo” del titolo non è solo quello della fiaba di “Cappuccetto Rosso”, ma anche quello che si nasconde dietro un volto mite e rassicurante, capace di insinuarsi persino tra le mura domestiche. Lo spettacolo, come spiegano gli organizzatori, nasce proprio per indagare l’urgenza di “smontare i pregiudizi che ancora vedono nella libertà di una donna – nel suo modo di vestirsi, di truccarsi, di essere – una colpa, o peggio, un invito al lupo”.
Nato all’interno del progetto “Insieme contro la violenza” promosso dall’Unione Rubicone e Mare con il contributo della Regione Emilia-Romagna, “Attente al lupo” si propone di trasformare la scena in uno spazio di consapevolezza, denuncia e riscatto. Al termine della rappresentazione è previsto un momento di confronto con il pubblico.











