Valentino Rossi carica le pile prima della sfida di Valencia che varrà il mondiale. E lo fa a Riccione dove giovedì, poco dopo mezzogiorno, è entrato al Kalamaro piadinaro, all’incrocio tra viale Dei Mille e viale Ceccarini alta. Assieme a un piccolo gruppo di amici, coperto con un vistoso cappellino e occhiali, Rossi ha prenotato il tavolo che si trova al piano superiore, sul ballatoio affacciato sul resto del locale. «Qui non si era mai visto – raccontano dal locale – e la cosa ci ha sorpreso. Ha chiesto il tavolo più appartato, poi insieme agli altri ha ordinato il pranzo». Per il ‘Dottore’ un piatto di tagliatelle con il ragù, fatte in casa. Aria e sapori di casa nei giorni nei quali sta ricercando la tranquillità per affrontare la sfida impossibile: partire ultimo e arrivare vicino a Lorenzo quanto basta per portarsi a casa il mondiale.
MENTRE Valentino si concedeva la tagliatella a Riccione, il suo team preparava il ricorso al Tas di Losanna, il tribunale sportivo, per vedersi ridotta la penalizzazione. Al Kalamaro piadinaro è rimasto almeno un’ora e mezza, andandosene nel primo pomeriggio quando il locale era ormai vuoto, evitando così l’assalto dei fan ancor più vicini al ‘Dottore’ dopo quanto accaduto sul circuito di Sepang.
