Un fine settimana baciato dal sole e dall’arte ha trasformato Riccione in un palcoscenico a cielo aperto. Complice un meteo sorprendentemente mite per il periodo, la Perla Verde è stata letteralmente invasa da turisti e residenti che, tra venerdì 12 e domenica 14 dicembre, hanno animato le vie del centro, il lungomare e i luoghi della cultura. Dalle suggestioni teatrali di Toni Servillo alle melodie dei cori natalizi, fino alla gioia dei più piccoli per l’arrivo di Zia Natalina, la città ha offerto un “grande abbraccio” collettivo, confermandosi regina dell’intrattenimento invernale.
Il momento clou si è consumato alla Sala Granturismo, dove l’11 e il 12 dicembre Toni Servillo ha registrato un doppio trionfo con “Partitura – Viaggio immaginario, e ostile, di Giacomo Leopardi nel ventre di Partenope”. Un’immersione totale nella Napoli dolente e febbrile scritta da Enzo Moscato, che l’attore campano ha saputo rendere con una presenza scenica magnetica. L’omaggio al teatro si è poi spostato al Cinepalace, dove venerdì pomeriggio è andata in scena la versione restaurata del film “Rasoi”, con Servillo e Angelo Curti impegnati in un dialogo con Daniele Gualdi, presidente di Riccione Teatro.
Non solo prosa, ma anche tanta musica sacra e profana. La rassegna “Dai cori al cuore” ha riempito le navate della chiesa Mater Admirabilis, trasformandola in un tempio di emozioni. Venerdì il Coro Filarmonico Le Voci Liriche ha incantato con “Melodie inCantate”, mentre domenica pomeriggio è toccato al Corone e all’Orchestra Septet Ensemble con “Sulla via, le nostre voci”. Un concerto, quest’ultimo, ispirato all’Anno Giubilare che ha mescolato musica, percussioni e narrazione per raccontare il cammino dei pellegrini, alla presenza della vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa.
Se gli adulti si sono persi tra note e parole, i bambini hanno trovato il loro regno in Biblioteca. Sabato 13 dicembre, Zia Natalina – al secolo Alessia Canducci – ha fatto registrare il tutto esaurito con le sue “Storie tra le nuvole”. La simpatica sorella di Babbo Natale ha incantato i piccoli uditori con racconti capaci di accendere la meraviglia.
Sul fronte espositivo, ottima risposta di pubblico per le mostre storiche. Villa Mussolini sta celebrando la memoria visiva della città con “Foto Riccione. Pico forever”, retrospettiva dedicata a Epimaco Zangheri, mentre Villa Franceschi ospita i dipinti e le grafiche di Roberto De Grandis. A fare da cornice a questo ricco mosaico culturale, le attrazioni del Riccione Christmas Village: dalla ruota panoramica in piazzale Roma alla pista di pattinaggio, il centro si è confermato un percorso di luci e divertimento che ha saputo unire l’eleganza delle proposte artistiche alla vivacità della festa popolare.













