I Carabinieri della compagnia di Riccione, in occasione del weekend lungo del 2 Giugno, hanno organizzato una serie di servizi coordinati alfine di assicurare ai cittadini nonché ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia una permanenza serena e in sicurezza. Tali attività, sia in uniforme che in abiti simulati, hanno portato all’arresto di ben 5 soggetti per rapina e la denuncia di altri 8 per furto, truffa, ricettazione e guida in stato di ebrezza alcolica.
In particolare, nel pomeriggio di domenica, veniva segnalata una rapina presso P.zzale Roma di Riccione. Immediatamente si portavano sul posto i militari dell’aliquota operativa che, una volta giunti, contattavano la vittima al fine di acquisire una particolareggiata descrizione del rapinatore. Ciò permetteva di rintracciare il malfattore in una via limitrofa trovandolo non solo in possesso della refurtiva (un cellulare) che veniva subito riconsegnata al legittimo proprietario, ma anche di altri cellulari per i quali il giovane non sapeva dare una spiegazione plausibile. Veniva quindi altresì denunciato per ricettazione. Trattasi di M.Y., 17enne marocchino, pregiudicato che veniva accompagnato presso il carcere minorile di Bologna a disposizione di quella Autorità Minorile.
Nella notte seguente, durante lo svolgimento di un servizio coordinato notturno presso i locali della Riviera, veniva segnalata una rapina mediante l’uso di un coltello ai danni di 3 ragazzi minorenni presso il parco antistante una discoteca della collina riccionese. Immediatamente si portavano sul posto i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che, in pochi minuti, rintracciavano il gruppo di rapinatori, composto da 4 ragazzini, nel frattempo allontanatisi in via degli Abruzzi. Fermati e poi riconosciuti dalle vittime, venivano tradotti presso gli uffici della caserma dove venivano identificati, perquisiti e dichiarati in stato di arresto per il reato di rapina pluriaggravata in concorso. Trattasi di I.Z., 18enne ferrarese ma di origine marocchine, studente e di 3 minorenni, identificati in S.F., 17enne tunisino, P.V., 16enne russo e H.D., 17enne ferrarese ma di origine tunisina. Tutti venivano poi accompagnati presso il carcere minorile di Bologna a disposizione di quella Autorità Minorile, tranne il maggiorenne che invece veniva tradotto presso il carcere di Rimini a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Nel medesimo servizio, venivano inoltre denunciati:
- per truffa:
- F.E., 28enne di Salerno, pregiudicato in quanto metteva in vendita un iphone 5s tramite un annuncio su un sito internet ma una volta ricevuta la somma di 618 euro non faceva recapitare il telefono cellulare ad un coetaneo misanese che immediatamente denunciava i fatti presso il Comando Stazione Carabinieri di Misano.
- per furto e ricettazione:
- D.B.B., 20enne di Morciano, in quanto sorpresa mentre tentava di allontanarsi da un negozio di cosmetica con una confezione di crema;
- per ricettazione:
- A.W., 19enne di Reggio Emilia, di origine magrebina in quanto veniva sorpreso durante il concerto presso l’Aquafan di Riccione con un cellulare IPhone 4s oggetto furto.
Altresì non sono mancati durante tutto l’arco notturno anche servizi finalizzati al controllo della circolazione stradale al fine di garantire un regolare afflusso e deflusso dei veicoli. Tale attività portava alla denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica di ben 5 utenti della strada con contestuale ritiro della patente e accertate 12 violazioni al codice della strada per eccesso di velocità con ritiro di un’ulteriore patente.