Richiedenti asilo politico pizzicate a prostituirsi sui viali del sesso a pagamento

carabinieriE’ scattato nella serata di giovedì, e proseguito per tutta la notte, un controllo antidegrado della polizia di Stato che, in particolare, ha pattugliato le zone del sesso a pagamento di Rimini tra la stazione ferroviaria e Marina Centro. L’attività ha consentito di identificare 7 lucciole straniere e, dopo le prime verifiche su strada, gli agenti hanno accompagnato presso gli Uffici della Questura di Rimini alcune “belle di notte” la cui posizione era incerta e meritevole di ulteriori approfondimenti, al fine di effettuare i necessari accertamenti sull’identità e, soprattutto, per raccogliere ulteriori elementi utili per ricostruire la posizione delle donne sul territorio nazionale. Gli agenti dell’Ufficio immigrazione, dopo numerosi accertamenti, hanno verificato che due donne, di nazionalità nigeriana e dedite all’attività di prostituzione, sono regolari sul territorio in quanto richiedenti protezione internazionali e in attesa di ricevere una decisione da parte della competente Commissione territoriale, alla quale la Questura di Rimini ha già inviato la documentazione relativa ai controlli effettuati nella giornata di ieri. Gli elementi raccolti hanno consentito inoltre di denunciare una donna risultata inottemperante al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Rimini e, soprattutto, di raccogliere elementi utili per predisporre fogli di via per rimandare nel luogo di residenza le prostitute identificate e controllate. Nel corso della notte il personale della polizia di Stato, intervenuto con 22 agenti e con il supporto della Divisione polizia Amministrativa e sociale, dei cinofili e del Reparto prevenzione crimine di Bologna, ha identificato in tutto 150 persone e controllato 52 veicoli.

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