Rientro dei Marò. L’India pone 7 condizioni rientro Girone

MARO'La Corte Suprema indiana ha stabilito sette condizioni per il rimpatrio provvisorio del marò Salvatore Girone deciso oggi in attuazione di quanto stabilito dal tribunale arbitrale de l’Aja a fine aprile. E’ quanto emerge dal testo della sentenza pubblicato sul website del massimo organismo giudiziario indiano. Tra queste c’è la presentazione di garanzie da parte del fuciliere e dell’ambasciatore d’Italia a New Delhi, l’obbligo di consegnare il passaporto alle autorità italiane, di firmare la presenza ogni mercoledì del mese presso un commissariato di polizia e il divieto di entrare in contatto con altre persone coinvolte nell’incidente della petroliera Enrica Lexie. Si tratta delle condizioni già stabilite dal tribunale arbitrale, ma integrate con altre 4 richieste formulate da New Delhi in una istanza illustrata oggi alla Corte. Il governo italiano dovrà inoltre informare New Delhi con una ‘nota verbale’ ogni 3 mesi sulla ‘situazione’ di Girone. La prima nota dovrà giungere il 1 settembre.