Rifiuti, esclusa la zona Laghi: il segretario Lonfernini valuta altre soluzioni o il miglioramento di San Giovanni

lonfernini“La zona Laghi e? scartata” cosi? il segretario al turismo Teodoro Lonfernini chiude ogni preoccupazione e polemica sul centro multiraccolta che sembrava dovesse realizzarsi nell’area a Borgo Maggiore. Dopo l’incontro tecnico, avuto con il direttore del Dipartimento Territorio, Marco Renzi e il direttore dell’AASS, Emanuele Valli su tale progetto, Lonfernini ha messo ufficialmente la parola fine alle polemiche e alle proteste di questi giorni: i residenti della zona Laghi possono dormire tranquilli, non sorgera? nessun centro in quell’area.

“L’incontro – precisa Lonfernini – e? stato programmato dopo aver ricevuto il 2 ottobre il gruppo di cittadini che risiede nella zona Laghi. Io avevo delle perplessita? nell’inserire il centro compostaggio in quella zona e dopo essermi confrontato con il comitato, ho naturalmente avanzato queste perplessita? nelle sedi opportune, cosa che ho fatto in Congresso di Stato e nei confronti dell’Azienda dei servizi che gestisce tutta la fase della gestione dei rifiuti”.

NESSUN CONFLITTO CON LA MULARONI – E ancora: “Vorrei precisare che non c’e? nessun conflitto con la responsabile delle politiche territoriali – assicura Lonfernini – solo l’esigenza comune di gestire nel migliore dei modi questa fase”. “Diciamo che erano state individuate una serie di aree dove poter inserire il centro di compostaggio e fra le varie aree delineate, un’ipotesi venuta fuori era quella appunto della zona Laghi, che l’Aass valutava idonea. Pero? come ho gia? detto, oggi (ieri ndr ) abbiamo deciso di lavorare su altre zone”.

MIGLIORAMENTO DEL CENTRO DI SAN GIOVANNI – Parole che fanno sicuramente rassicurare i cittadini della zona Laghi. Il Segretario ha dato quindi mandato ai tecnici di valutare attentamente la possibilita? di implementare in primis il centro multiraccolta di San Giovanni, ma anche di verificare se ci siano le condizioni per insediarne uno nelle aree vicine agli opifici di Falciano, Rovereta o Galazzano: “io ho la responsabilita? di gestione di quel progetto da punto di vista politico assieme all’azienda – afferma Teodoro Lonfernini- il segretario Mularoni non ha mai avuto una preferenza su dove inserire il centro pero? e? normale che un’area si deve trovare perche? il centro di compostaggio e? fondamentale per estendere il porta a porta su tutto il territorio e troveremo la soluzione migliore: dovra? essere lontano dai centri abituati, lontano dai centri agricoli e quindi a ridosso delle zone industriali”. “Per chiarire ogni dubbio – specifica Lonfernini – vorrei informare la cittadinanza che quello che serve e? un centro per il compostaggio quindi risulta erroneo parlare di discarica”.

TEMPISTICHE – Fra quanto avremo il porta a porta su tutto il territorio? “Piu? tardiamo la scelta della zona e piu? naturalmente slitta il tutto, pero? io mi sono impegnato in questo e l’ho detto piu? volte che se ci saranno ritardi naturalmente mi prendero? le mie responsabilita?, pero? – ribadisce Lonfernini – stiamo parlando di un concetto davvero rivoluzionario rispetto a quello che e? la nostra concezione ordinaria della raccolta differenziata e credo che una settimana in piu? o una settimana in meno rispetto a una decisione complessiva piu? adeguata non fara? la differenza, anzi fara? la differenza fra 10 anni se prendiamo la decisione sbagliata, ma prenderemo sicuramente una decisione piu? giusta per il bene del territorio e del paese”

Stiven Ciacci, La Serenissima