Il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, ha risposto all’interpellanza, presentata dai consiglieri di Civico 10, Franco Santi e Andrea Zafferani, in merito al rilascio di certificati di malattia e alle visite fiscali, con riferimento a dipendenti sammarinesi e frontalieri.
“Negli ultimi 5 anni – spiega Mussoni – i medici di condotta sammarinesi hanno rilasciato 94.513 certificati di malattia” mentre “93.409 a dipendenti sammarinesi e 26.870 a lavoratori frontalieri”. “La durata media di malattia dei dipendenti sammarinesi negli ultimi 5 anni è stata di 7,39 giorni – risponde il segretario alla Sanità -. La durata media di malattia dei lavoratori frontalieri negli ultimi 5 anni è stata di 8,41 giorni”.
Dal 10 gennaio 2010 al 31 ottobre 2014, invece, sono stati rilasciati “20.128 certificati di 1 giorno a lavoratori residenti e 3.424 certificati di 1 giorno a lavoratori frontalieri; 19.278 certificati di 2 giorni a lavoratori residenti e 4.645 certificati di 2 giorni rilasciati a lavoratori frontalieri”. Inoltre per i lavoratori sammarinesi, sempre nello stesso arco di tempo, l’89,43% dei certificati “aveva una prognosi inferiore ai 14 giorni e quindi retribuiti all’86%”; il 10,57% dei certificati aveva “una prognosi superiore a 14 giorni (in questo caso i primi 14 giorni sono stati pagati all’86% e i giorni successivi al 100%)” mentre per i frontalieri “il 90,18% dei certificati aveva una prognosi inferiore a 14 giorni e quindi retribuiti all’86%” e “il 9,82% aveva una prognosi superiore a 14 giorni”.
Mussoni rende poi noto il costo complessivo pagato dall’Iss per malattia negli ultimi 5 anni (escluso il 2014 perchè non i dati sono “ancora in fase di lavorazione”): “15.772.027,19 nel 2009; 14.654.599,66 nel 2010; 14.641.009,66 nel 2011; 13.648.765,15 nel 2012 e 12.884.274,53 nel 2013”. In più effettuati dal 2010 al 2014 “7.646 controlli fiscali domiciliari a San Marino, 3.848 controlli fiscali domiciliari in Italia e 1.780 visite ambulatoriali”.
Infine sono stati “emessi 2.898 provvedimenti di sospensione”, dei quali “1.008 emessi nei confronti di cittadini residenti nel territorio della Repubblica e 1.890 nei confronti di cittadini frontalieri”, mentre le sospensioni per causa di assenza sono state “865”, di questi hanno “presentato ricorso al Consiglio per la previdenza 257 lavoratori (30%)”. San Marino Oggi