Rimini, 14enne molestato in spiaggia scappa dal padre che affronta l’aggressore: caos e arresto di un 34enne filippino con l’accusa di violenza sessuale aggravata

Un grave episodio di violenza sessuale ha scosso martedì la tranquilla spiaggia di Rimini, dove un uomo di 34 anni, originario delle Filippine e residente a Milano, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Rimini.
L’accusa è pesante: violenza sessuale aggravata ai danni di un adolescente francese di 14 anni, in vacanza con la famiglia nella nota località balneare.
L’intervento dei Carabinieri e i fatti
L’allarme è scattato nella mattinata di martedì scorso, martedì 19 agosto, quando una chiamata al numero di emergenza 112, effettuata dalla moglie del presunto responsabile, ha segnalato una violenta discussione in corso sulla spiaggia. La donna ha riferito di un alterco tra il marito e un altro uomo, che lo avrebbe prima insultato e poi aggredito fisicamente. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Miramare, che hanno ricostruito l’accaduto grazie alle testimonianze raccolte.
Secondo quanto emerso, il litigio sarebbe stato scatenato da un episodio inquietante: il 14enne, mentre si trovava in acqua, sarebbe stato avvicinato dall’uomo. Approfittando di un momento di difficoltà del ragazzo, caduto dal suo materassino, il 34enne lo avrebbe trattenuto per la mano, abbassandogli il costume e compiendo atti sessuali non consenzienti.
La reazione e l’arresto
Il giovane, riuscito a liberarsi, è corso terrorizzato verso il padre, raccontandogli l’accaduto. Ne è scaturito un confronto acceso tra il genitore e il presunto aggressore, culminato in un alterco fisico. I Carabinieri, dopo aver calmato gli animi e raccolto la testimonianza del minore, hanno proceduto all’arresto del 34enne con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Il ragazzo, per precauzione, è stato accompagnato all’ospedale Infermi di Rimini per accertamenti medici. Nel frattempo, l’uomo è stato trasferito nel carcere dei Casetti, dove rimane in attesa dell’interrogatorio di convalida, previsto nei prossimi giorni davanti al pubblico ministero Luca Bertuzzi. A difenderlo sarà l’avvocatessa Ninfa Renzini del foro di Rimini.Un episodio che scuote Rimini
L’episodio ha generato sgomento tra i bagnanti presenti, trasformando una giornata di relax in un momento di tensione e indignazione. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ogni dettaglio della vicenda, mentre la comunità locale e i turisti si interrogano sulla sicurezza delle spiagge, solitamente considerate luoghi di svago e serenità.