Rimini. 200 ”NO TRIV” sfilano sul lungomare

volantinonotrivfront200 manifestanti per salvare l’Adriatico. Il popolo ‘No Triv’, impegnato in una nuova tappa della protesta contro le installazioni di pozzi in mare, ha sfilato ieri pomeriggio da sotto la ruota di piazzale Boscovich al Bagno 26.

Un popolo ‘trasversale’ sia per età (c’erano anche persone attempate) sia per appartenenza, dagli ‘antagonisti’ del Paz agli attivisti del Wwf.

«Basta con le trivellazioni in Adriatico – tuona Viviana Manganari, referente del coordinamento Sos Adriatico –. Ribadiamo il no all’installazione di piattaforme marine per la ricerca di gas e petrolio».

Il via libera è venuto dal Governo Renzi con i decreti Sviluppo e Sblocca Italia. Le nuove trivellazioni secondo i tantissimi cittadini e comitati contrari, comportano rischi sia relativi all’abbassamento del suolo e della linea di costa, sia rischi pesantissimi di tipo ambientale.

«L’Adriatico è un mare chiuso, un piccolo bacino – dicono dalla Cooperativa pescatori di Rimini – basterebbe un minimo incidente con spargimento di idrocarburi per affondare per sempre pesca e turismo».