Rimini. 21enne di nazionalità tunisina, è stato trovato in possesso di circa 75 gr. di sostanza stupefacente (cocaina ed eroina)

Continua, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, la verifica da parte degli agenti della squadra volanti della Questura di strutture ricettive al cui interno potrebbero trovare albergo pregiudicati o persone pericolose per la sicurezza pubblica; proprio durante tale attività, nella scorsa settimana è stato effettuato il controllo di una struttura ricettiva di marina centro, al cui interno sono stati rintracciati e identificati numerosi soggetti con precedenti di polizia, tra cui anche alcuni di nazionalità extracomunitaria risultati clandestini sul territorio nazionale.

 

Nell’occasione uno di questi, un 21enne di nazionalità tunisina, è stato trovato in possesso di circa 75 gr. di sostanza stupefacente (cocaina ed eroina) nonchè un bilancino di precisione e per questo tratto in arresto.

 

Il controllo ha inoltre accertato violazioni da parte del titolare in ordine alla omessa registrazione di ospiti nella struttura, omissione per la quale è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.-

 

La Divisione Polizia Amministrativa della Questura, a seguito di ulteriori approfonditi controlli esperiti nei data base in uso alle FF.OO nonché presso gli Uffici del Comune di Rimini, ha accertato che la predetta struttura era gravata da DIVIETO di PROSECUZIONE ATTIVITA’, emesso in data 09.03.2018 dal Dirigente lo S.U.A.P. del Comune di Rimini, con rimozione degli effetti della S.C.I.A-

 

Pertanto, nella giornata di ieri personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini, unitamente a personale della Squadra Volanti e della Polizia Municipale di Rimini – Squadra Amministrativa ha nuovamente controllato la struttura alberghiera.

 

Detto controllo, esteso anche agli ospiti della struttura ha permesso di rintracciare ed accompagnare presso l’Ufficio Immigrazione un cittadino Brasiliano non regolare sul territorio nazionale e già colpito da espulsione; durante l’accertamento sono state altresì identificate un totale di 18 persone di cui 13 con precedenti di polizia.

 

Sotto il profilo amministrativo, gli agenti hanno provveduto pertanto all’evacuazione degli alloggiati ed alla chiusura coattiva della stessa per mezzo di apposizione dei sigilli.

 

Sotto il profilo penale sono stati contestati al gestore della struttura ricettiva i seguenti reati:

  • Inosservanza comunicazione alloggiati;
  • Inosservanza della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • Inosservanza ordine/provvedimento dell’Autorità.